La settimana del Bari non è iniziata con una buona notizia. Lunedì la società ha comunicato l’esito degli esami strumentali svolti da Ricci, rilevando una lesione muscolare del gemello mediale della gamba sinistra. Un infortunio non di lieve entità e che rischia di tenere fuori il classe ’96 per tutte le partite prima della sosta natalizia (minime le speranze di rivederlo contro il Genoa nel boxing day).

Un’assenza pesante per mister Mignani, che lo ha sempre considerato tra i titolarissimi, in un ruolo che non vede ampie alternative. Ad oggi, infatti, il grande ed unico favorito a rimpiazzarlo è Dorval, come già accaduto nelle gare contro Benevento e Como. Le altre piste portano all’adattamento di alcuni centrali (vedi Zuzek o Gigliotti) o l'impiego di Mazzotta, da settimane non al meglio fisicamente e non più al centro del progetto tecnico (in estate si era provato a venderlo, senza successo). La strada appare, dunque, spianata per il francese, che pur essendo un destro, riesce a destreggiarsi benissimo sulla corsia opposta. Non a caso nelle due sfide sopra citate proprio i cross di Dorval hanno portato all’assegnazione dei due calci di rigore decisivi per il pareggio finale mentre nell’altra occasione in cui è stato schierato titolare in B, contro il Brescia, era stato protagonista di una prova straripante, incluso un perfetto assist per la testa di Cheddira.

Eppure in estate il francese non era nemmeno così sicuro della permanenza in biancorosso, arrivato come un’autentica scommessa del ds Polito. I dubbi erano relativi all’esperienza di Dorval, praticamente nulla tra i professionisti, visto che nelle due annate precedenti aveva militato con Fasano e Audace Cerignola in Serie D, risultando tra gli artefici della vittoria del campionato dei gialloblu. Solo le ottime indicazioni ricevute nel corso del ritiro di Roccaraso hanno convinto lo staff di mister Mignani, garantendo la conferma del ragazzo in rosa.

Tra Coppa Italia e Serie B è già sceso in campo 6 volte di cui 4 dal primo minuto. Le prestazioni sono risultate abbastanza convincenti, caratterizzate da un buon impatto in termini di personalità e carisma. Dorval, nonostante la giovane età (classe 2001), è un calciatore propositivo e che ha il coraggio di rischiare la giocata, aiutato da un buon passo e da un’elevata tecnica di base con entrambi i piedi. Non ci sono però solo note positive negli oltre 300 minuti disputati. Il nodo principale è la fase difensiva, non sempre attentissimo e ancora troppo leggero in marcatura e nell’uno contro uno. Aspetti su cui ha ampissimi margini di miglioramento ma che dovrà subito limare considerata la delicatezza del ruolo e il probabile utilizzo con una certa continuità nelle prossime gare, dove il Bari è chiamato a ritornare alla vittoria. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 30 novembre 2022 alle 08:00
Autore: Gianmaria De Candia
vedi letture
Print