Una lunga carriera, tra Carpi, Pordenone e, ovviamente, Bari, con 56 partite e quattro gol in biancorosso tra il 2019 e il 2021. Ai nostri microfoni, Alessio Sabbione ha commenato questa prima (e non semplice) parte di campionato degli uomini di Caserta: "Anche solo guardando la classifica, è evidente che l'inizio sia stato difficoltoso. Sicuramente il rendimento generale, a livello di prestazioni, dovrà essere migliore, alla luce del blasone della piazza. Spero che questa sosta abbia aiutato a ricaricare le pile per ripartire con più convinzione. Il calendario non ha aiutato, con avversarie candidate al salto di categoria come Venezia, Palermo o Monza, ma nelle altre sfide si doveva fare meglio: 12 gol subiti sono tanti".

Proprio sul mister e sui giocatori, il difensore si esprime così: "È un tecnico sicuramente preparato, ma non so dirti se sia l'uomo giusto per riportare il Bari ai playoff perché non lo conosco troppo bene. La rosa è stata notevolmente cambiata: non ho condiviso lo spogliatoio con nessuno dei nuovi ragazzi ma la loro validità ed esperienza non si discute".

Parlando di ex compagni, Alessio ha giocato con Maita a Bari e Lasagna al Carpi. Potevano essere confermati e fare al caso dei biancorossi anche in questa stagione? "Si, probabilmente un Kevin ed un Mattia in più avrebbero aggiunto qualcosa alla squadra, ma alla luce delle varie manovre in mezzo al campo, con Castrovilli, Darboe, Braunoder, per dirne alcuni, ed in attacco, queste uscite sono state degnamente compensate".

Il ragazzo offre anche un commento sul presidente De Laurentiis, conosciuto qui in Puglia: "Come persona mi ha sempre fatto una buona impressione. Le critiche sul suo operato sono giuste qualora i risultati non siano stati all'altezza in questi anni. I due aspetti vanno separati e chiaramente il tifo guarda al secondo, con i dovuti giudizi anche in base alle aspettative".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 14 ottobre 2025 alle 21:00
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print