Nella sfida di sabato contro il Latina si è verificato un evento unico nella stagione del Bari. Per la prima volta, infatti, la squadra non ha avuto alcuna modifica nell’undici titolare rispetto alla gara precedente, un’inusualità per il mister che ci aveva sempre abituato a 2-3 novità per partita. Tuttavia nella trasferta di Avellino la formazione tornerà a cambiare per via del turno di squalifica comminato a Scavone, fermato dal giudice sportivo dopo la quinta ammonizione stagionale. A centrocampo Mignani dovrà, dunque, inventarsi qualcosa, cercando però di garantire gli equilibri trovati nelle ultime uscite.

Il sostituto naturale di Scavone sulla carta è Mallamo, schierato dal primo minuto solo 6 volte ma subentrato in tutte le gare (eccetto la prima con il Monterosi). Un elemento che potrebbe garantire una buona dose d’inserimenti e dinamismo, non andando così a variare la posizione di Maita da regista basso.

Eppure la corsa è aperta ad altre due alternative. Si tratta di Bianco e Di Gennaro, che occuperebbero il ruolo di play e causando il trasloco sulla destra del già citato Maita. Il primo, fino a questo momento, ha raccolto un discreto minutaggio senza mai lasciare il segno, scendendo drasticamente nelle gerarchie. Dall’espulsione di Pagani (26 settembre) è stato schierato solo 2 volte da titolare nelle successive 11 gare. Diverso il discorso del DiGe, ancora non al top atleticamente, come dimostrato nella vittoria sulla Vibonese, la sua prima partita con oltre 45 minuti in campo dopo 6 mesi d’astinenza. Molto dipenderà anche dal tipo di partita che vorrà impostare il mister, visto che con Bianco si prospetterebbe Bari più cauto e ordinato, pronto anche nel contenimento, mentre con il compagno i galletti innalzerebbero notevolmente il tasso tecnico, costretti così a prendere in mano le redini del gioco per valorizzarsi al meglio

Difficile, quindi, stabilire chi dei 3 sarà impiegato ma siamo certi che mister Mignani valuterà ogni variabile tecnico-tattica e la condizione psicofisica dei citati nel corso degli allenamenti. Rimangono, infine, esclusi dal ragionamento Lollo, ultima scelta sin dalla chiusura del mercato, che De Risio, reintegrato da qualche settimana ma reduce da un fastidio muscolare che lo aveva costretto a saltare il match con il Latina.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 01 dicembre 2021 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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