Un Bari bello e spregiudicato è al terzo posto in classifica in una delle Serie B più difficili di sempre dopo sei turni di campionato. Il cammino immacolato dei ragazzi di Mignani sta facendo parlare tutta l'Italia. In vetrina sono finiti diversi protagonisti, fiori all'occhiello di una rosa dalle copiose risorse. Tra chi però ancora non è sbocciato figura Damir Ceter, ad oggi tra i pochissimi oggetti misteriosi portati in dote dal calciomercato. 

L'attaccante colombiano ha raccolto per ora solo le briciole, con appena sedici minuti in due soli spezzoni di gara. Numeri figli di un infortunio muscolare che ha frenato il suo processo d'inserimento nel gruppo. Il fisico possente del classe 1997 necessita di tempo e continuità per trovare una forma ottimale. L'alta concorrenza in quel reparto, con un Cheddira in spolvero e un Antenucci garanzia di rendimento, hanno ulteriormente rallentato la crescita di Ceter, da due gare ormai pienamente recuperato.

Noie fisiche che già in passato hanno infastidito l'ex Cagliari, giunto a Bari da svincolato con una particolare forma contrattuale. Polito ha scommesso sul giocatore, facendogli firmare un annuale con opzione di rinnovo automatico biennale a fronte di determinate condizioni. Ceter e il Bari si sono quindi guardati negli occhi, decidendo insieme di rimboccarsi le maniche e lavorare sul campo in cerca di una conferma. Il direttore stesso ci crede ciecamente, tanto da dichiarare recentemente di aver sempre visto un giocatore straordinario quando affrontato in passato.

Il tempo è ancora dalla sua parte, con un campionato tutto da giocare e scoprire. La piazza barese attende impaziente anche i gol di Ceter.

Sezione: News / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 20:00
Autore: Claudio Mele
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