Il fine settimana si avvicina, ma questa volta il Bari non scenderà in campo. Dopo aver giocato sei partite in diciotto giorni, finalmente i galletti avranno l’occasione di riposare, dato che avrebbero dovuto ospitare il Trapani – escluso dalla Serie C – al San Nicola. È l’occasione per Auteri di fare attente valutazioni sull’inizio stagione dei biancorossi e dei singoli giocatori; anche su chi, come Alessio Sabbione, ha già dimostrato l’anno scorso di essere un ottimo elemento.

Nel precedente campionato il difensore genovese fu una delle rivelazioni del Bari. Arrivò a giocare quasi tutte le partite con continuità sul piano dei numeri e delle prestazioni, garantendo sempre sicurezza in zona arretrata.

A sorpresa, nella difesa a tre del tecnico siciliano, è andato ad occupare l’area centrale, prendendo il posto più quotato per Di Cesare, che, invece, è stato adattato nella parte mancina della retroguardia.

Sabbione non ha deluso le richieste di Auteri, e ha diretto il reparto comportandosi da leader. La condizione fisica non è ancora allo stesso livello dell’anno scorso, basti esaminare i gol segnati dalla Virtus Francavilla, in occasione dei quali il difensore ha sofferto molto la velocità degli attaccanti brindisini.

Contro il Teramo e la Cavese, invece, sono arrivate ottime prestazioni, nonostante il Bari abbia subito tre gol totali nelle due partite in questione.

Servirà il miglior Sabbione per elevare ancora di più la qualità difensiva del Bari. Dovrà adattarsi perfettamente agli schemi di Auteri per tornare ad essere lo stakanovista di sempre, anche perché la concorrenza di un sorprendente Minelli minaccia la sua titolarità.

Sezione: News / Data: Ven 16 ottobre 2020 alle 23:30
Autore: Gabriele Ragnini
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