In occasione della rubrica Talks Serie BTK Edition, è intervenuto ai microfoni di DAZN il centrocampista del Bari Mattia Maita. Il calciatore biancorosso ha risposto anche a domande poste dai tifosi in diretta. Ecco le sue parole.

Il momento della squadra: "Stiamo vivendo un bel momento, con grande entusiasmo: speriamo che duri fino alla fine della stagione per raggiungere tutti gli obbiettivi della squadra. I tifosi sono felici di noi, ed è quello che vogliamo regalare ad una piazza che vive di calcio".

Cos'ha in più Bari rispetto ad altre città: "Grande piazza, stadio incredibile e società forte, che ci tiene tanto, anche ai dettagli. Inoltre si vive benissimo, prima vivevo sul mare, ora mi sono spostato in centro, ma si sta da Dio. Il giorno della premiazione per la promozione è stata un'emozione indescrivibile. La partita contro il Palermo di quest’anno è stata una roba quasi mai vista in B, 35mila persone allo stadio. Dispiace non aver vinto, ma abbiamo dato il massimo. Essere un giocatore biancorosso è differente: in C, col Bari, era come essere la Juve del girone. Chiunque giocasse contro di noi, in casa o in trasferta, dava il massimo in campo".

La differenza tra la B e la C"In Serie C eri la squadra da battere, in B tutte sono forti e ti affrontano a viso aperto. Così facendo si esaltano le qualità del singolo, vedi Cheddira, Folorunsho, ma anche lo stesso Caprile: il portiere per mettersi in mostra e parare deve subire tanti tiri. Questo è un campionato spettacolare. Io non ero abituato a tutto ciò, in C spesso si chiudevano e pensavano a difendersi. Ora mi diverto di più".

Sezione: News / Data: Gio 22 settembre 2022 alle 18:55
Autore: Alessio Bonavoglia
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