Foggia, si dimette Canonico. La situazione

Nuvole minacciose si addensano sul futuro societario del Calcio Foggia. Mentre arrivano buone notizie dal campo (satanelli in ripresa dopo le ultime due vittorie consecutive in campionato), la telenovela sui contrasti dei vertici societari si arricchisce di ulteriori nuovi sviluppi. Stando a quanto riportato da foggiacittáaperta.it, il presidente Nicola Canonico, suo figlio Emanuele – consigliere, e l'amministratore delegato Silvestro Carbotti hanno rassegnato le loro dimissioni dal consiglio di amministrazione, a far data dal 10 marzo scorso; restano in carica la vicepresidente Maria Assunta Pintus e suo figlio Edoardo Chighine – consigliere.

Un clamoroso disimpegno del patron dalle sue ambizioni sportive in capitanata? Sembrerebbe di no, la vicenda troverebbe conferme nel tentativo, seppur non privo di rischi, di escludere dall'organo di gestione Maria Assunta Pintus ed Edoardo Chighine.

Che il rapporto tra l'imprenditore barese e la Pintus non fosse idilliaco se ne aveva già il sentore (visto il braccio di ferro riguardo i bilanci e le perdite societarie), ma la manovra pianificata dal patron di via Gioberti appare quantomai azzardosa.

Intanto, si apprende da telefoggia, è stato convocato per giovedì prossimo il nuovo consiglio di amministrazione del Calcio Foggia 1920, il quale sarà verosimilmente ridotto a tre elementi.  A breve la risoluzione della vicenda?