Il Bari dopo oltre quattrocento minuti senza subire gol è stato punito nel match contro la Ternana dall’ex Partipilo, un gol che vale la sconfitta biancorossa dopo un filotto di sette risultati utili consecutivi. Il passo falso permette al Genoa di allungare il proprio vantaggio a sei punti ed al Sudtirol di sopravanzare al terzo posto, complicando così le speranze di promozione diretta dei galletti.

Se il Bari nelle ultime uscite non era parso brillante ma in grado comunque di portare a casa io risultato, questa domenica la squadra di Mignani è parsa oltremodo apatica e priva di spunti, pochi gli squilli in avanti, fatale e clamorosa l’amnesia difensiva che ha portato al gol gli avversari. Sulla bilancia dei valori, certamente ha pesato l’assenza di tre perni di questa formazione quali Di Cesare, Maiello e Folorunsho: per quanto riguarda quest’ultimo, si tratta di un’assenza che dura ormai da molto tempo ed è evidente che tolga molto all’economia di gioco biancorossa. Non è un caso che in sua mancanza l’attacco sia parso più compassato e meno prevedibile, la manovra dei galletti è orfana dei suoi numeri e delle sue sgroppate ed è dunque necessario correre presto ai ripari in tal senso.

Le scelte di formazione poco funzionali e per certi versi discutibili di Mignani non hanno contribuito ad ovviare ai problemi di cui sopra nella trasferta di Terni. La scelta di schierare Scheidler titolare non ha pagato, il francese pare talvolta assolutamente estraneo alla squadra ed una probabile scarsa serenità in campo porta spesso il centravanti ad incappare in errori francamente banali ed assolutamente evitabili per un calciatore che gioca a questi livelli. A lasciare perplesso il pubblico è stata anche la scelta di tenere in panchina calciatori dalla cifra tecnica importante come Molina e Benali in favore di un Mallamo poco incisivo, talvolta impalpabile. 

Sia chiaro, la sconfitta subita non macchia il percorso compiuto, finora encomiabile, ma il Bari e Mignani devono essere bravi in questo momento della stagione nell’essere lucidi e consapevoli, nel non lasciare spazio alla confusione. L’obiettivo è lì, alla portata, bruciarsi le proprie possibilità con ingenuità sarebbe un gran peccato.

Sezione: Copertina / Data: Lun 20 marzo 2023 alle 19:00
Autore: Gerardo D’Agostino
vedi letture
Print