Non si arrabbi mister Torrente. Il Bari visto contro la Ternana è una squadra da potrei ma non voglio. E basterebbe sfogliare la sua rosa e poi la classifica per arrivare alla conclusione che, in termini di punti e al di là della penalizzazione (perchè anche in una classifica senza malus oggi non avremmo nulla per cui brindare), i galletti han sin qui raccolto in questo campionato molto meno di quanto avrebbero potuto. 

In porta i biancorossi hanno un fenomeno. La difesa non sarà composta da fulmini di guerra nelle vie centrale ma non è nemmeno peggiore di tante altre della cadetteria. Il centrocampo è di qualità. L'attacco di qualità e quantità. Ma allora perchè sono nei guai? Limitiamoci agli errori di oggi del mister. La scelta di arretrare il raggio d'azione di Bellomo mettendogli al fianco il bolso De Falco è da bocciare considerando che in mezzo al campo non è stato gestito un pallome a dovere. Ok, mancava Romizi, che tra l'altro è spaventosamente involuto negli ultimi tempi, ma allora perchè non inserire Sciaudone, che un po' di vivacità, corsa e inserimenti senza palla avrebbe portato in dote? Per non parlare delle fasce: ma Sabelli che fine ha fatto? Defendi si è sperato che portato a destra avrebbe eseguito almeno il minimo sindacale che quel ruolo richiede (e cioè qualche cross decente) ma anche quello, nel pomeriggio, ci è stato negato. E allora basta, di occasioni gliene sono state concesse a sufficienza, meglio puntare con convinzione su Sabelli o Ristovski, che son giovanissimi e con margini di miglioramento ben maggiori. In attacco, poi, vero punto di forza del Bari nella prima parte di stagione, le cose sono peggiorate a vista d'occhio dopo le ferie: non si discutono la buona volontà e la tecnica di Tallo e l'etica del lavoro di Caputo, ma l'intesa tra i due giocatori è per ora ancora zero. Tra l'altro, con l'ivoriano posizionato al centro, Caputo finisce in una posizione più vicina a bordocampo che all'area di rigore. Ma non sarebbe stato meglio lasciare sulla destra Fedato e inserire più gradualmente l'ex Roma

Evidentemente Torrente non la pensa come noi e d'altronde è libero di pensarla come crede. Noi possiamo solo far notare che questa squadra per un motivo e per l'altro rischia di essere un'incompiuta, fermo restando che, invece, l'esplosione di molti dei suoi componenti è clamorosa. La classifica, ora, resta deficitaria ma ciò non toglie che il Bari abbia le qualità giuste per venire fuori dalle sabbie mobili in cui è finito. E però si potrebbe fare di più. Ma molto di più. 

Sezione: Editoriale / Data: Sab 02 febbraio 2013 alle 18:15
Autore: Diego Fiore / Twitter: @DiegoFiore1
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