Lo scorso weekend ha portato una brusca frenata alle ambizioni del Bari in ottica promozione diretta. Il pari di Monopoli e il successivo successo della Reggina, ha riallungato il distacco a 8 punti. A 13 giornate dal termine del campionato una rimonta appare complicata ma non impossibile per Gérson Caçapa. Lo storico centrocampista brasiliano, intervistato in esclusiva dai nostri microfoni, ha spiegato il suo punto di vista: "Seguo sempre il Bari con positività. Spero che possa salire tramite playoff anche se niente è ancora perduto. Nel calcio tutto più succedere. Se la Reggina lasciasse qualche punto, i biancorossi potranno approfittarne. La formazione di Vivarini è una grande squadra, un gruppo equilibrato e forte. Bisogna rimanere sempre sul pezzo. Ho visto la capolista contro la Ternana, ha fatto un gol spettacolare. Una squadra molto agguerrita e compatta come le stesse fere. Il Bari ora deve fare il suo, il massimo in ogni partita. In caso contrario dovrà entrare bene e forte nella post season". 

Sui motivi dell'elevato margine dalla Reggina: "Penso che ad inizio campionato doveva fare di più. Non è partito bene. La Serie C è molto particolare, le squadre considerate forti possono trovare difficoltà. Doveva partire forte e invece ne ha approfittato la Reggina. I punti di ritardo non sono pochi. Tutte le prossime partite sono importanti, la squadra deve rimanere concentrata fino alla fine. Ci credo ancora. Ma bisogna essere anche oggettivi, adesso stai nei playoff e devi comunque dare il massimo". 

Lo slancio decisivo potrebbe arrivare da alcuni elementi della rosa: "Hamlili mi piace tantissimo, purtroppo si è fatto male. Anche Simeri. Dei nuovi arrivati mi ha colpito Ciofani e credo che questi possono far fare il salto di qualità. Ora ha una rosa veramente valida. Tutti sono importanti in questi momenti, anche chi sta in panchina può fare la differenza. Mi auguro possano essere tutti disponibili e utili". 

Gerson ha, infine, riconfermato il suo forte legame con la città, dopo i suoi trascorsi da calciatore (5 campionati di A tra il 1989 e il 1996), promuovendo a pieni voti la gestione De Laurentiis: "E' un presidente che ha ambizioni e sta portando allegria ad una piazza non facile. La tifoseria ha amore, passione e voglia. Con una società sana tutto può succedere. Tutti la immaginiamo in altre categorie. Io sono stato un privilegiato a giocare in questa piazza e in Serie A. Ora sono a Roma (allenatore della Lodigiani in Promozione laziale) ma rimango un tifoso vicino alla squadra. Credo in questa società e spero possa arrivare sempre più in alto".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 13 febbraio 2020 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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