Proseguono le manovre sul reparto avanzato del Bari in vista della stagione 2022/23. Il primo colpo, non ancora ufficiale ma tecnicamente concluso, è arrivato negli ultimi giorni con la conferma di Cheddira. L'attaccante è stato prelevato a titolo definitivo dal Parma ad una cifra nettamente inferiore a quella prefissata per il riscatto (oltre 700 mila euro). Una conferma importante per mister Mignani, che apprezza profondamente le caratteristiche e la verve del classe '98.

Al contempo i biancorossi stanno lavorando ad altre due operazioni in entrata: Ciano e Moncini. Stando a quanto appreso dalla nostra redazione, il doppio colpo è possibile ma in questo momento non ci sono le condizioni per chiudere le trattative. Sul primo il Frosinone non ha chiuso all'ipotesi cessione, dialoghi costanti ma operazione complessa. Al momento la priorità è quella di trovare la giusta quadra a livello contrattuale, visto che il classe '90 è legato ai ciociari da un ricco biennale (spesa complessiva supera il milione di euro). Uno scoglio difficile da arginare ma sono al vaglio diverse soluzioni, inclusa quella di un contratto più lungo (triennale?) ed ingaggio spalmato. 

Per l'attaccante del Benevento la situazione è differente. Sul fronte stipendio non risultano grossi grattacapi mentre resta da convincere il club campano ad abbassare le pretese. Il motivo? La grossa spesa effettuata per prelevare l'attaccante nel gennaio 2020 dalla Spal (2,5 milioni più bonus), ragion per cui vorrebbero un consistente indennizzo per dare il via libera al Bari. Manca, dunque, l'accordo ma l'intesa appare raggiungibile.

Chiosa finale sulle piste relative a Sabelli e Vogliacco, accostati dalla stampa dopo il messaggio apparso sui social network con dedica al 'San Nicola'. Per entrambi, ad oggi, non c'è alcuna chance di rientrare a Bari. La società non li ha mai considerati come reali obiettivi anche per una questione di esosità d'ingaggio

Sezione: Esclusive / Data: Sab 25 giugno 2022 alle 08:00
Autore: Gianmaria De Candia
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