Vincenzo Pentimone, 27 anni, estremo difensore prodotto del vivaio biancorosso, attualmente svincolato, continua a seguire le sorti del club che lo ha cresciuto, con la passione di un vero supporter.

In esclusiva ai nostri microfoni, si esprime sull’annata appena trascorsa e su quella che sta per cominciare: “La passata stagione c’è stata molta sfortuna. La Reggina è andata a mille, ed il Bari ha fatto qualche pari di troppo. Ai playoff, soprattutto in finale, non ci sono state le prestazioni che ci si aspettava. I De Laurentiis pensano in grande, ed hanno ritenuto opportuno stravolgere tutto. L’anno scorso, per loro, è stato un fallimento. Si vedrà se le scelte fatte stavolta pagheranno. Auteri mi pare un allenatore più esperto di Vivarini, adatto alle ambizioni della piazza. Al di là di questo, ad andare in campo sono i calciatori. C’è un’ossatura importante, ora la parola passa al rettangolo verde. Prendendo grossi nomi, l’anno scorso, non sono riusciti a salire in B. Ora, la scelta di puntare su gente di categoria può essere premiante. Poi, c’è sempre tempo per rinforzare la rosa, adesso o a gennaio. Il fatto che i tifosi non possano stare accanto alla squadra può essere un fattore negativo in un contesto importante come il capoluogo pugliese."

L’atleta ricorda i suoi anni alla corte dei Matarrese: “Sono stato terzo portiere dei galletti, con Torrente in panchina. Avevo 18 anni e davanti a me c’erano Lamanna e Pena. Mi ricordo, l’anno dopo, una chiacchierata con Angelozzi, che mi disse di restare, perché potevano puntare su di me, con Gautieri allenatore. Non lo ascoltai, e forse sbagliai. Ho fatto una discreta carriera, tra D ed Eccellenza. Ora ho scelto di stare al fianco della mia famiglia. Aspetto il secondo figlio, e mi sono avvicinato a casa per stare al fianco della mia compagna. Se arriverà qualche offerta, la valuterò, ma tendo a rifiutare quelle geograficamente lontane. Ora ho trovato un’altra occupazione, faccio il corriere farmaceutico. È un lavoro che mi permette, lavorando di notte, di stare, per il resto della giornata, insieme ai miei affetti più cari.”

Sezione: Esclusive / Data: Sab 12 settembre 2020 alle 22:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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