Il Bari vincente e primo in classifica in B ha svariate facce. Una di queste è rappresentata da Elia Caprile, pipelet classe 2001 reduce dalla convocazione in Nazionale Under 21. Per lui, finora, un campionato estremamente soddisfacente. Ne abbiamo parlato con l'ex guardapali biancorosso Gianni Indiveri, per svariati anni nella sua Bari negli anni '90: "Caprile sta dimostrando di essere già un talento. Conosco Polito e penso che sia un grande uomo, che ha fatto bene dovunque sia andato. Una persona competente, non è un caso che il Bari stia facendo meraviglie quest’anno. È stato un ottimo portiere, ha un grande occhio per i talenti ed Elia ritengo già lo sia".

Indiveri, preparatore dei portieri del Fasano dopo l'esperienza dell'anno passato a Taranto, ha lodato alcune delle caratteristiche tecniche del portierino classe 2001: "È già molto importante per questa squadra. Sta dimostrando una maturità per la sua età fuori dal comune. Si intravede che ha fiducia nei propri mezzi. Quando si è al posto giusto, si gioca più sereni e i risultati arrivano con maggiore facilità. È molto reattivo, ha una buona lettura e una grande personalità. Per un portiere sono le doti fondamentali. Poi gli errori capiteranno, ma chi non li commette? Ha dalla sua anche la continuità. Non alterna partite impressionanti ad altre più deludenti. Questa è una grande forza per un portiere. Inoltre, è molto umile e fa bene ad esserlo. Deve continuare a lavorare così. È molto determinato e penso sia uno dei portiere che in prospettiva farà carriera".

A che portiere del passato assomiglia? Indiveri parla di un possibile paragone con l'altro ex Bari Jimmy Fontana: "Jimmy lo adoravo, è stato un grandissimo portiere che all’Inter ha tolto il posto a Toldo. Io cercavo di imitarlo, nasco sotto la sua spola e l’ho avuto anche compagno a Bari. Lui era molto più esile di Caprile, con una reattività impressionante, quasi un gatto. È un paragone che però ci può stare".

Un commento anche sulle ambizioni dei galletti: "L’entusiasmo fa fare cose importanti. Dare 6 gol al Brescia, squadra abituata a vincere la B, non è cosa di tutti i giorni. Ha fatto giocare Dorval, che ha iniziato qui a Fasano e poi ha fatto un anno a Cerignola. Anche lui ha fatto un'ottima partita e questo vuol dire che lo spogliatoio è sano e mette tutti in condizione di esprimersi al meglio. Meriti anche del mister, perché è una persona preparata. Il salto di qualità non l'ha messo assolutamente in difficoltà. Polito gli ha puntellato tutti i reparti con acquisti che stanno facendo la differenza. E Caprile è uno di questi. Sono contento perché Bari merita la A. Fortunatamente ha trovato una società seria che programma e quando hai queste basi i risultati arrivano".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 06 ottobre 2022 alle 16:00
Autore: Claudio Mele
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