Vincenzo Tavarilli, barese e storico ex centrocampista del Bari dal 1978 al 1981, allenatore delle giovanili biancorosse dal 1994 al 2008 e vice allenatore dei galletti nel 2011-12, è intervenuto ai nostri microfoni, in esclusiva, per commentare l'attuale situazione del Bari e la crescente insofferenza dei tifosi verso la società. Ecco le sue parole.

Sulla rottura tifosi-societá: "Non sto seguendo più di tanto le dinamiche del Bari nonostante il mio affetto per i colori biancorossi. Quello che noto è che molti tifosi storici si stanno distaccando in maniera sempre più convinta dai galletti. Non c'è più la voglia di vedere la partita nè in tv nè allo stadio e questo è un dato abbastanza eloquente. C'è una generale indifferenza, quasi scocciatura, per quanto riguarda il Bari. È chiaro che il tifoso barese può essere invogliato a tornare tramite dei buoni acquisti o delle ottime prestazioni. Però, per come si sono messe le cose, questo non è cosi scontato".

Sull'arrivo di Caserta: "L'allenatore è il leader: se la società ha ritenuto di esonerare Longo è perché ci saranno state delle particolari dinamiche interne. Caserta è un allenatore emergente, ha fatto bene in passato ma è sempre un punto interrogativo dato l'approccio della società negli ultimi anni

Sezione: Esclusive / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 08:00
Autore: Armando Ruggiero
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