La stagione del Bari è iniziata da poche settimane, solo tre partite ufficiali, ma è già possibile riscontrare una certa continuità nelle scelte di formazione di mister Cornacchini. Molti giocatori sono riusciti a distinguersi positivamente, confermando le loro enormi qualità al fine di raggiungere l'obiettivo promozione. Tuttavia gli importanti investimenti societari hanno permesso la creazione di una rosa molto ampia e ricca di alternative di assoluto livello per il campionato di C. Non tutti i calciatori presenti, quindi, hanno avuto la medesima possibilità di esprimersi. 

Tra questi spicca il calciatore più acclamato nella scorsa stagione, Roberto Floriano. Il nuovo numero 10 ha avuto la sfortuna di incappare in una distorsione alla caviglia nel corso del ritiro di Bedollo, che lo ha costretto a saltare tutte le amichevoli estive. L'ex Foggia ha nelle gambe solo 45 minuti relativi alla trasferta di Avellino. Le sue capacità non sono però in discussione. Non appena avrà raggiunto una buona condizione, avrà la possibilità di scendere in campo, visto che è tra i pochi a non aver bisogno di apprendere le volontà di mister Cornacchini dopo l'ottima cavalcata in D. 

Un altro elemento in ritardo è Michael Folorunsho. Nel corso del precampionato il centrocampista, tra alti e bassi, aveva già fatto intravedere un buon potenziale. Tuttavia dopo i pochi minuti raccolti in Coppa Italia C è stato colpito dallo sfortuna. L'intervento di pulizia al ginocchio lo rallenterà inevitabilmente nel suo inserimento in campo. 

Poche possibilità, al momento, per i ragazzi in attesa dell'esordio: Bolzoni, Cascione, Esposito e Marfella. Il primo appare ormai fuori dai piani societari mentre i giovani pagano l'elevatissima concorrenza nei singoli reparti - su tutti Marfella, chiuso da un sempre più decisivo Frattali - e anche il gap d'inesperienza tra i professionisti (Cascione ed Esposito). 

Non è una questione di spazio a rallentare Franco Ferrari. Nonostante sia sceso in campo in tutte le partite ufficiali (di cui però solo una del primo minuto), il problema appare più legato ad una questione di affiatamento con i compagni (arrivato solo ad inizio agosto) e di completa assimilazione delle idee tattiche del mister.

Differente, infine, il discorso Eugenio D'Ursi. Il ragazzo, pur avendo disputato solo due spezzoni, si è già fatto notare in maniera significativa come dimostrato dalla rete realizzata contro la Sicula Leonzio. Per lui una chance da titolare pare solo una questione di giorni. 

Sezione: Focus / Data: Gio 29 agosto 2019 alle 18:00
Autore: Gianmaria De Candia
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