Il Bari è salito alla ribalta. A tutte, o quasi, le latitudini, si elogia l'inaspettato rendimento dei biancorossi, capaci di presentarsi alla prima sosta di questo campionato con ben dodici punti in classifica, a soli tre dalla coppia di testa Reggina e Brescia, quest'ultima ospite proprio dei galletti il prossimo 1 ottobre. La sfida sarà di quelle toste ma affascinanti, vista la forza dell'avversario e lo stato di forma dei ragazzi di mister Mignani. A cui l'Italia intera, in queste settimane, sta dedicando - come detto - elogi e compiacimenti.

Piedi per terra. L'entusiasmo che si respira intorno alla squadra è palpabile. Occhio, però, a non restarne vittime. Concentrazione e umiltà dovranno essere peculiarità evidenti nel proseguo di una stagione che resta difficile e piena di trappole. Le prime, con abilità e fortuna, sono state evitate senza scoppio, senza sconfitte

Scalpitano i nuovi. In vista della sfida contro le rondinelle, mister Mignani potrà contare su tutta la rosa a sua disposizione, fatta eccezione per Pucino, espulso contro il Cagliari e fermato per un turno. Al posto, potrebbe scoccare l'ora di Dorval, ma non sono da escludere altre soluzioni. A rendere difficili le scelte del tecnico c'è l'abbondanza in tutti i reparti. Specie in attacco, con il rientrante Salcedo, il redivivo Ceter e l'atteso Scheidler pronti ad insidiare le posizioni di Antenucci e Cheddira, in verità ben salde viste le prestazioni. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 07:00
Autore: Andrea Dipalo
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