"Ho affrontato la sfida con entrambe le maglie e so quanto può pesare il fattore ambientale. Il Bari è più forte ma la Cavese è giovane e brillante e ha tanti giocatori, già ai miei ordini tre anni fa, che in certe gare sanno esaltarsi: il portiere Bisogno, il terzino Nunziante e gli esperti De Rosa e Favasuli. La Reggina ne sa qualcosa". Così Dino Bitetto sulla sfida fra Bari e Cavese di domenica. A La Gazzetta dello Sport l'esperto tecnico dice: "Credo che la rimonta alla Reggina sia ancora possibile. Ma in caso di playoff, è importante arrivarci con grandi risultati, come feci io ai tempi del Giulianova".

Bitetto parla di Simeri... "Arrivai a Melfi qualche mese dopo di lui nel 2011/12. Simone era giovanissimo, aveva davanti attaccanti più navigati. Eppure già allora era un torello, si vedeva che voleva spaccare il mondo. La sua crescita esponenziale non mi ha sorpreso e mi ha fatto piacere incontrarlo ad Avellino, dove da seconda voce ho commentato la sua doppietta nel 2-2 dell’andata. Con Antenucci segnerà ancora tanti gol ma devono di nuovo alzare il passo in trasferta se vogliono puntare a raggiungere il vertice. A partite dalle sfide contro la Cavese e la Ternana".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 20 febbraio 2020 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoBari
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