Su un'automobile in accelerazione la quarta marcia non permetterà certo di raggiungere il picco della velocità, eppure una volta innestata il veicolo avrà raggiunto comunque un buon passo, pronto per spingere al massimo della sua velocità. La metafora è presa da altri mondi rispetto a quello pallonaro, ma può tornare utile per parlare di un Bari che domenica contro la Paganese dovrà cercare di innestare appunto la quarta, dando continuità alle tre vittorie di fila. 

Per capire i motivi per cui tale traguardo sarebbe importante serve anzitutto un dato statistico: mai, dopo la risalita in Serie C post-fallimento, la formazione biancorossa era stata in grado di infilare quattro successi di fila. In poche occasioni, soprattutto nella stagione con Cornacchini e Vivarini in panchina, le strisce di vittorie si erano fermate a quota tre, con una mancanza di continuità che alla fine ha pesato nella rincorsa alle ambizioni stagionali.

Ed allora, se l'inizio di questo campionato è stato costellato da numerosi segnali che fanno auspicare un cambio di passo rispetto a quanto visto nell'ultimo biennio, infrangere anche questo tabù del filotto può rappresentare un altro traguardo dal valore non solo simbolico. Viste le difficoltà che stanno incontrando le altre favorite per la promozione, infatti, mantenere o aumentare il margine in classifica non può che far bene ad una squadra ancora in costruzione come il Bari di Mignani

C'è poi l'aspetto mentale relativo ad una squadra che sta pian piano acquisendo consapevolezza di quelli che sono i mezzi tecnici a propria disposizione e che ha bisogno di scoprire certezze relative alla propria forza. Forse la quarta vittoria consecutiva non basterà per dare risposte definitive, 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 24 settembre 2021 alle 12:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print