Da Bellomo a Pereiro: quella qualità in soffitta

In un contesto che vede il Bari e tutta la serie B verso la fine del girone d'andata e con il mercato di gennaio alle porte, è tempo di primi bilanci per i calciatori che hanno vestito sino ad ora la maglia biancorossa in un campionato, al momento, non certo esaltante della squadra di Vivarini. Ci sono, in particolare, due calciatori che sembrano davvero ai margini del progetto biancorosso e con pochissimi minuti giocati in tutto questo girone d'andata. Questi due calciatori rispondo al nome di Nicola Bellomo e Gaston Pereiro.

Il talento di Bari vecchia non ha espresso le sue qualità come ci si aspettava, nonostante la fiducia che la società ha riposto nel giocatore con il rinnovo di contratto deciso proprio per essere quell'uomo spogliatoio in più e quel giocatore capace di far capire a tutti i nuovi compagni arrivati l'importanza della maglia biancorossa. Troppe volte sia con Caserta che con Vivarini, Bellomo non è sembrato essere nei pensieri di entrambi gli allenatori per essere il centro e il faro del gioco dei galletti. Solo a sprazzi e, in particolare, nella partita contro il Catanzaro, Bellomo ha potuto giocare, provando a dare quella spinta in più sul piano della fantasia. Da non sottovalutare, poi, le problematiche e le polemiche che si sono avute fuori dal campo. Viene in mente la disputa con alcuni tifosi nell'aereo che portava la squadra a Bari dopo la pesante sconfitta di Empoli. Un amore che non sembra più essere quello di prima tra il talento barese e il pubblico biancorosso. Anche su questo la società dovrà valutare se ancora "servirsi" di Bellomo per il prosieguo della stagione oltre a vedere se Vincenzo Vivarini vorrà ridare nuove chance ad un giocatore di qualità spesso sembrato ai margini della squadra.

Stessa situazione sta vivendo Gaston Pereiro. Forse anche di più di Bellomo. Arrivato nella scorsa stagione nel mercato di riparazione di gennaio, l'atleta sudamericano doveva rappresentare una marcia in più a livello qualitativo ma cosi sembra non essere. Soprattutto quest'anno, l'ex giocatore della Ternana è notevolmente dietro alle gerarchie. Prima con Caserta e adesso con Vivarini. Sembra un altro giocatore destinato a non far parte più del gruppo biancorosso e non appare nel pieno del progetto tecnico della squadra. Eppure, qualsiasi addetto ai lavori non hai lesinato pareri favorevoli sulle qualità del calciatore uruguaiano. Non è mai riuscito a sbocciare con questa maglia e, semmai dovesse essere ancora presente in rosa, potrebbe ancora rappresentare un'arma in più per Vivarini. Tutto dipenderà da lui e dalle scelte dell'allenatore ma non è da escludere la sua partenza proprio in questo mercato di riparazione, qualora definitivamente si constaterà l'impossibilità di permanenza del calciatore in questa rosa.