Il 2025 del Bari resta negli occhi dei tifosi soprattutto per quei gol capaci di fermare il tempo, trasformando minuti di sofferenza in esplosioni di gioia pura. In un'annata difficile, spesso segnata da risultati altalenanti, alcune reti cambiano non solo l’andamento di una partita, ma anche l’umore di uno stadio intero. Alcuni di questi gol, in particolare, raccontano meglio di qualsiasi statistica il Bari di quest’anno: pesanti per il destino delle partite, indimenticabili per le emozioni che suscitano.

Il primo gol da ricordare è quello contro il Padova, all’ottavo turno di questa stagione. All’84’, con la squadra ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, Cerri svetta di testa sul cross perfetto di Dorval e infila il portiere Fortini. Un colpo di testa che spezza un lungo digiuno e riporta il Bari in vantaggio, regalando respiro e fiducia all’allenatore Caserta. È un gol particolarmente importante, proprio perché si sperava che da lì in poi la situazione potesse cambiare, con la prima vittoria stagionale tanto attesa. Non è solo un gol: è la liberazione dopo settimane di frustrazione.

Tra le reti più spettacolari dal punto di vista tecnico c’è quella di Moncini, contro il Monza, che regala il pareggio. Era il primo gol dell’attaccante e arriva contro una delle migliori difese del campionato, rendendolo ancora più importante. Approfitta di un pasticcio difensivo, si ritrova la palla tra i piedi dopo il tentativo di Braunöder e, da oltre venti metri, calcia potente e preciso in porta. Un tiro da fuori di grande forza e precisione, un gran gesto tecnico che unisce astuzia e classe, e consegna al Bari un pareggio fondamentale.

Di pregio anche la rete di Verreth contro il Frosinone: una punizione perfettamente tirata, calciata al limite dell’area con precisione chirurgica, che supera il portiere avversario sul proprio palo e porta il Bari in vantaggio. Un gol spettacolare, capace di illuminare la partita nonostante poi la sconfitta. Non meno importante è la rete di Gytkjaer contro il Cesena, una delle squadre di alta classifica. Al 35’ del secondo tempo, l’attaccante trasforma un traversone calibrato di Dickmann in un’incornata potente e precisa, gonfiando la rete e il cuore dei tifosi biancorossi. Non è solo un gesto tecnico: è un gol pesante, che decide la partita.

Infine, tra le reti più spettacolari e di valore tecnico dei sei mesi della scorsa stagione 24/25, spiccano quelle del 6 aprile contro il Catanzaro. Favasuli apre le marcature con un destro potente dopo una grande azione personale, mentre Favilli realizza il gol che permette al Bari di agguantare il pareggio dopo una folle gara e fissare il risultato sul 3‑3. Due reti che racchiudono sia qualità tecnica sia importanza emotiva, simboli di una squadra che, lo scorso anno, era capace di lottare fino all’ultimo secondo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 31 dicembre 2025 alle 12:00
Autore: Martina Michea
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