Salgono a 1005 i casi di Coronavirus registrati in Puglia, dopo i 906 di ieri. A renderlo noto è il Presidente della Regione Emiliano che, sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, ha comunicato che oggi sono stati effettuati 584 test in tutta la regione, di cui 99 sono risultati positivi. 

I casi positivi sono cosi suddivisi: 36 in Provincia di Bari; 3 in Provincia Bat; 1 in Provincia di Brindisi; 29 in Provincia di Foggia; 12 in Provincia di Lecce; 5 in provincia di Taranto, su tredici è da attribuire la provincia di appartenenza. Sono stati registrati 7 decessi: 3 nella provincia di Bari, 3 nella provincia di Foggia, 1 nella provincia di Lecce.

In Puglia, come nel resto d'Italia, sta emergendo sempre più che il Covid-19 sta diventando un virus ospedaliero: con il lockdown, e pochissima gente per strada, il maggior luogo di infezione restano le strutture sanitarie, con circa 72 gli operatori sanitari (il 29,8 per cento dei casi) tra i positivi al Covid. Da qui la decisione di effettuare una campagna di test proprio tra i sanitari, come si legge su Repubblica edizione Bari. "Le autorità regionali - si legge in una comunicazione della task force alle Asl - stanno valutando al momento l'opportunità di eseguire indagini sieroepidemiologiche attraverso l'utilizzo di test rapidi". I positivi saranno messi in quarantena, e tolti dall'ambiente ospedaliero.

Ad Altamura, all'ospedale della Murgia 'Perinei', sono stati oltre 500 i tamponi effettuati negli ultimi dieci giorni: ad essere sottoposti ai test, medici e infermieri e pazienti. Come riporta l'AdnKronos, risultano positivi 24 persone, di cui 18 tra personale dell'ospedale (prevalentemente di operatori del Pronto soccorso, attualmente tutti in quarantena a casa mentre) e sei tra i pazienti, uno dei quali deceduto e due trasferiti all'ospedale "Miulli" di Acquaviva delle Fonti, dedicato agli ammalati di Covid.

Il Sindaco Decaro, con un post sul suo account Facebook, ha commentato amaramente la condotta di suoi concittadini ancora incuranti delle normative di restare a casa: "Vedete le persone a sinistra? Sono state denunciate e rischiano fino a 3 mesi di reclusione e 206 euro di multa. Ma a me non interessano le multe. Dobbiamo capire una volta per tutte che ogni persona che si comporta come quelli a sinistra sta causando a sé o ad altri quello che vedete a destra: contagio, malattia, morte. Perché quei numeri che ogni giorno il capo della protezione civile snocciola alle ore 18 non sono quelli del lotto. Sono persone in carne e ossa. Che oggi, al nord come al sud, si contagiano, si ammalano, e poi muoiono. Qui. Ora. Che altro devo dirvi per farvi capire che anche qui, intorno a noi, la situazione è grave, che nessuno deve sentirsi invincibile e che dobbiamo restare a casa? Approfitto per ringraziare ancora una volta la grandissima maggioranza di baresi. Quelli che rispettano le regole. Quelli che dimostrano di avere a cuore la propria salute e quella della loro comunità. Quelli che mi fanno sentire ogni giorno più orgoglioso di essere il sindaco di questa città. Forza e coraggio".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 20:32
Autore: Claudio Mele
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