"Tenerlo o non tenerlo, questo è il problema​​​​​​". Scomodare e parafrasare Shakespeare per parlare di calciomercato rischia di rientrare nell'ordine dei sacrilegi, eppure può esprimere al meglio la situazione attuale del club biancorosso. Il dubbio amletico, dalle parti di Via Torrebella, riguarda il trattenere o meno i principali protagonisti della passata stagione: ergo, continuare il percorso intrapreso lo scorso anno, costruendo un progetto che abbia al centro i giocatori di proprietà, o soccombere alla necessità di fare cassa e lasciar partire qualcuno. Cristian Galano può essere considerato al centro di questo dilemma, e non sono pochi né i motivi per farlo rimanere nel capoluogo pugliese, né quelli per lasciarlo andare.  

CESSIONE, PERCHÉ SI' - Galano potrebbe essere ceduto, innanzitutto, perché ciò consentirebbe di riempire la cassa del club, cosa di cui, in questo momento, sembra esserci più che mai bisogno. Il cartellino del giocatore è valutato, su Transfermarkt, 1.6 milioni di euro, che sarebbero ossigeno vitale, dato l'attuale momento del Bari. Inoltre, è vero, il talento foggiano è stato il capocannoniere della squadra la passata stagione, ma la sua discontinuità ed il verticale crollo nel girone di ritorno hanno pesato non poco sul rendimento dei biancorossi. Lasciarlo andare, per sostituirlo con un giocatore in grado di garantire prestazioni ad alto livello per tutto l'anno, potrebbe rappresentare un investimento costruttivo.

CESSIONE, PERCHÉ NO - Galano andrebbe tenuto perché il sostituto sopracitato, tecnico e continuo, non è per niente facile da trovare. La cessione rischierebbe solamente di privare il Bari di un giocatore importante, impoverendo la rosa e dando l'impressione di voler ridimensionare le aspettative stagionali, rinunciando al sogno Serie A e puntando, invece, ad un campionato tranquillo. L'esterno d'attacco, inoltre, è uno dei calciatori che meglio conosce la non facile piazza barese, sa come funziona l'ambiente e può essere il leader ideale del Bari che verrà. Infine, il principale motivo per cui trattenerlo, è dato dal fatto che Galano, al di là di tutti i limiti, rimane uno dei pochi giocatori che ha, nelle corde, le giocate in grado di trasformare le partite​​​​​​, e rimane un pezzo pregiato per la B.

Difficile stabilire quale delle due opzione sia la migliore, e molto dipenderà da quali saranno gli obiettivi stagionali e quali i giocatori chiamati a sostituirlo. Ai posteri l'ardua sentenza. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 26 giugno 2018 alle 16:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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