Dalla Terza Categoria alla Serie A, sino all'Europa: non c'è stato campionato che non abbia visto il timbro di Denis Godeas, bomber di Triestina, Messina, Palermo e anche Bari, seppur solo per 12 partite nel 2003. Ai nostri microfoni, le sue parole, innanzitutto, su Bari-Mantova, vista con gli occhi del doppio ex: "Ho visto due squadre con paura, che non sono mentalmente serene e aventi stessi problemi, seppur di differente natura. Non è venuta fuori una partita brillante e spettacolare, sebbene me lo aspettassi. Mi aspettavo che il Bari vincesse, avendo dei valori qualitativi in più rispetto al Mantova, che ieri ha giocato meglio ma continua a fare fatica a segnare".

Il rendimento di Moncini, ieri match winner, non sorprende l'ex centravanti: "Sta facendo ciò che un attaccante deve fare: segnare ed essere riferimento offensivo. Ha fatto la differenza ed è quello che è mancato al Mantova. Se hai quel tipo di giocatore, sai che in partite sporche può risolvertela: questo tipo di calciatori serve sempre".

Alla luce delle scelte fatte, Denis non si spiega il perché di questa partenza"Mi aspetto che il Bari faccia un altro tipo di campionato, non dovrebbe avere questa classifica. È strano che con un allenatore preparato ed una rosa di valore, ben allestita da Magalini e Di Cesare, che conosco, abbia iniziato con difficoltà. So però bene come funziona la B: sul lungo i valori dovranno, e credo riusciranno a, venire fuori".

Anche ieri, i supporters biancorossi hanno manifestato ampio disappunto. Così l'attaccante sull'aria che tira dagli spalti: "Il tifo deve fare ciò che si sente. È una piazza esigente e che ha bisogno di fare uno step in avanti: non vedendolo sul campo, è anche giustamente arrabbiata nei confronti di tutti. Il gruppo squadra deve trascinare il pubblico e la sola ricetta sono i risultati. Il clima non deve essere un problema o un'alibi: fa parte del gioco e, se dai risposte sul campo, la gente ti dà fiducia".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 14:00
Autore: Piervito Perta
vedi letture
Print