Non c'è dubbio che la notizia a sopresa dell'arrivo di Cristhian Gytkjaer in maglia biancorossa ha stupito tutti gli addetti ai lavori e buona parte dei tifosi del Bari. L'acquisto dell'attaccante danese rappresenta un investimento vero da parte della società. Non un classico prestito ma un deciso intervento della proprietà sul piano economico per assicurarsi un giocatore di sicuro valore e dal passato recente piuttosto importante. Un vero e proprio colpo di scena alla De Laurentiis, in puro stile Filmauro. Ma quanto davvero sarà riuscita questa operazione? Ecco la grande domanda che pervade l'animo di tanti tifosi biancorossi.

C'è chi non si lascia troppo incantare dall'acquisizione dell'attaccante scandinavo il quale addirittura parrebbe esser visto come una sorta di Lasagna bis. Il classico giocatore già abbastanza in là con gli anni che, non avendo trovato squadra ed essendo un po' in fase discendente, verrebbe a Bari più per "parcheggio dorato" che per essere davvero funzionale alle idee tecniche e tattiche di Caserta. L'anno scorso indubbiamente non è stata una stagione felice per il danese. Appena due gol per lui in un'annata che ha visto il suo Venezia retrocedere in serie B. Un campionato decisamente negativo per lui e che ha fatto leggermente scemare il suo valore. I dubbi sono sulla sua tenuta fisica vista qualche difficoltà dimostrata la scorsa stagione. Poi la questione legata all'età fa storcere il naso a qualcuno. C'è chi manifesta perplessità sulla sua reale capacità di garantire continuità di prestazione e di presenza in campo.

Eppure, d'altra parte, non si può certo dimenticare chi sia Gytkjaer e che cosa ha fatto nella sua carriera. In particolare con la maglia del Monza, il calciatore scandinavo ha dimostrato tutta la sua forza e le sue qualità fisiche e tecniche. La sua capacità di saper essere letale in area di rigore, di aver senso della posizione nell'area piccola nonchè la sua grande generosità ne fanno un calciatore davvero completo e forte. E poi non va dimenticata la sua proverbiale esperienza e la sua profonda conoscenza della serie B. Se Caserta ha avallato la sua venuta saprà indubbiamente come inserirlo nel suo scacchiere tattico. Sulla sua statura a livello strutturale e qualitativo parrebbero esserci pochi dubbi.

Insomma, l'attesa nei suoi confronti c'è mista anche ad una certa percentuale di scetticismo. Solo i primi allenamenti potranno cominciare a sciogliere nodi e dubbi. Le prime uscite diranno molto del suo stato di forma e delle sue motivazioni reali nel far bene al Bari. L'obiettivo è far dimenticare Lasagna e tutti gli attaccanti del Bari che, nella scorsa annata, hanno decisamente deluso. Solo il campo ci dirà se la scelta della società è stata davvero azzeccata.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 16 luglio 2025 alle 17:00
Autore: Maurizio Calò
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