I sussulti del mercato e la scintilla del primo giorno di ritiro. Arrivi, Caserta e Sibilli: segnali Bari

E' cominciato il ritiro biancorosso. Il Bari, in quel di Roccaraso, sta compiendo i primi passi di una stagione che si preannuncia caldissima. Servirà un ritmo ben diverso da quello delle ultime stagioni in cui il Bari, pur con affanni e classifiche diverse, è apparso sempre e continuamente lontano da una precisa identità.

Identità, appunto. Quella che proverà a inculcare mister Caserta già dalle prime fatiche abruzzesi. Un Bari combattivo e propositivo è quello che tutti si aspettano per rincorrere quell'obiettivo, i playoff, anche quest'anno inserito nei buoni propositi del nuovo campionato. Il mercato ha espresso già discreti sussulti: l'ultimo ad aggregarsi alla corte di Caserta è stato ieri Nikolaou, un difensore roccioso e in grado di innalzare la leadership di una retroguardia che non dovrà essere più in sofferenza.

E un segnale è arrivato anche da Sibilli. Sembrava terminata la sua avventura in biancorosso, invece il fantasista campano è tornato centralissimo dopo il prestito alla Samp e, ieri, si è tolto lo sfizio di aprire le danze con un gol nella prima partita in famiglia. Una scintilla a cui, si spera, possano seguirne altre, certamente qualcosa di indicativo: dell'estro dell'ex Pisa questo Bari ha bisogno e lo stesso Caserta ha già speso parole al miele per quello che potrebbe diventare uno degli uomini copertina di questa annata calcistica.