Parlare di Viterbese rievoca senza dubbio brutti ricordi ai tifosi biancorossi, che nel girone d'andata contro la formazione laziale hanno assistito ad una delle prove più umilianti della stagione. Nella prima parte del campionato la squadra allora allenata da Lopez pareva decisamente brillante ed interessante, in grado di confermare il bel risultato dell'anno passato, che aveva visto i gialloblu trionfare in Coppa Italia di Serie C.

A partire dal mese di novembre, però, la Viterbese è entrata in una spirale negativa che si è conclusa solamente nell'ultima partita prima della sosta. Il successo ottenuto in doppia inferiorità numerica contro la Virtus Francavilla, infatti, è arrivato dopo ben sette sconfitte consecutive maturate fra campionato e coppa, che hanno portato anche all'esonero del tecnico, sostituito in corsa da Antonio Calabro, già in sella nel precampionato ma poi dimessosi per motivi familiari. 

Due i punti di riferimento della rosa: uno è senza dubbio il talentuoso Mamadou Tounkara, spagnolo con origini senegalesi che ha messo a segno sette reti in dodici gare. Cresciuto nelle giovanili della Lazio, del cui settore giovanile era considerato uno dei calciatori più interessanti, ha già fatto male al Bari in diverse occasioni. Oltre alla doppietta nella gara d'andata, infatti, è andato a segno contro i biancorossi anche nella Serie B del 2015/2016, quando vestiva la maglia del Crotone. Domenica mancherà per squalifica: una buona notizia per i difensori di Vincenzo Vivarini. L'altro è Michele Volpe​​​​​​, che con otto gol segnati è il miglior marcatore dei suoi. 

Nella sua storia la Viterbese non è mai andata oltre il campionato di Serie C, al quale ha partecipato 24 volte. Questi anni rappresentano uno dei momenti migliori della società laziale, che ha centrato ben due trofei: oltre alla Coppa Italia di categoria dello scorso anno, nel 2015/16 è arrivato anche lo scudetto di Serie D. 

Allo stadio San Nicola Calabro dovrebbe presentarsi con il suo consueto 3-5-2

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 gennaio 2020 alle 22:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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