Ieri mattina alle 11 italiane è iniziato il Mondiale del Marocco, che ha aperto il gruppo F della competizione sfidando i vice-campioni in carica della Croazia. Il risultato finale (0-0) è da prendere con positività, vista la differenza tra le due nazionali non di poco conto. Cheddira è rimasto a guardare i suoi compagni per novanta minuti seduto in panchina. In vetta al raggruppamento c'è il Belgio, che in serata si è poi sbarazzato a fatica di un ottimo Canada per 1-0.

ll ct Regragui può dirsi assolutamente soddisfatto di quanto visto. Il Marocco non ha costruito moltissimo dal punto di vista prettamente realizzativo - poche le occasioni da rete -, ma ha saputo pareggiare (e in svariate occasioni superare) gli altissimi ritmi della Croazia. Ziyech e compagni hanno risposto colpo su colpo, non lesinando giocate importanti che hanno messo in apprensione la difesa ospite, senza però impensierire il portiere Livakovic.

La tattica è stata chiara: possesso palla in mano ai balcanici, puntando tutto sulle ripartenze e le incursioni dei velocisti Hakimi e Mazraoui. Il pericolo più grande è arrivato sul finire di primo tempo, con l'attaccante croato del Torino Vlasic che ha impegnato severamente il numero uno marocchino Bono. Per la nazionale africana il migliore in campo è stato il centrocampista della Fiorentina Amrabat, una diga in mezzo al campo e prodigioso con un salvataggio sulla linea ai danni di Lovren. Spento, invece, l'alter ego di Cheddira, En-Nesyri, sostituito all'81' in favore dell'altra prima punta della rosa, Hamdallah.

A questo punto, le speranze per il Marocco di passare il girone sono più concrete che mai. Cheddira e soci dovranno cercare di strappare almeno un punto al Belgio, privo probabilmente ancora di Lukaku e apparso non irresistibile, e vincere obbligatoriamente col Canada (e farlo anche con un buon numero di reti). In tal caso, bisognerà vedere anche i risultati della Croazia per decretare chi tra gli europei e i marocchini passerà il girone (occhio però ai canadesi, che ieri hanno fatto una buonissima impressione). Il Bari resta spettatore interessato, con Cheddira che in caso di passaggio agli ottavi di finale salterebbe sicuramente anche la gara dell'Immacolata col Cittadella, oltre a quelle con Como e Pisa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 novembre 2022 alle 07:00
Autore: Claudio Mele
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