Il campionato di Serie C è finito e adesso il rush finale dei playoff è alle porte. La competizione partirà il 9 maggio con la fase girone, in cui le squadre classificatesi dal quarto al decimo posto di ogni tabellone si sfideranno per avanzare nella gara. C’è chi avrà incredibili vantaggi nelle gerarchie del torneo, iniziando il proprio cammino già dal secondo turno della fase nazionale, come l’Avellino.

Per via del secondo posto del girone C, ottenuto nonostante la parità di 68 punti col Catanzaro, il club campano è tra le favorite per la lotta ai playoff. Tuttavia, il secondo posto e la possibilità di avere a disposizione due risultati su tre nella fase nazionale potrebbe non essere abbastanza per una squadra che, sul piano del gioco, non è mai stata pirotecnica.

Gli irpini, infatti, nel corso del campionato hanno dimostrato un rendimento in trasferta poco consistente rispetto al piazzamento ottenuto. Fuori dalle mura del Partenio la squadra di Braglia ha rimediato solo 1,61 punti a partita, addirittura meno del Bari che ha una media pari a 1,67. Inoltre, cinque sconfitte e venti gol subiti – al pari di quelli realizzati – dimostrano che nei doppi incontri andata e ritorno l’Avellino potrebbe essere agevolmente sormontabile in trasferta, come accaduto al San Nicola, dove i galletti si sono imposti per 4-1.

Dopo quella gara, però, è arrivata la svolta dei lupi. Un filotto di quattordici risultati utili consecutivi, tra cui undici vittorie e ben dieci clean sheets ha consentito ai biancoverdi di macinare i punti che sono serviti loro per superare il Bari, allontanato definitivamente con la vittoria per 1-0 al Partenio, e piazzarsi al secondo posto.

Il modulo utilizzato da Braglia è il 3-5-2, grazie al quale i due migliori marcatori Maniero – ex Bari - e Fella sono riusciti a siglare rispettivamente dieci e nove reti, tra cui il gol vittoria contro i galletti a cura dell’ex Monopoli. Numeri incredibili per il centrocampista D’Angelo, che oltre alle nove segnature vanta anche tre assist.

Stagione straripante quella dell'esterno Tito, autore di dieci passaggi vincenti e due gol personali. Ma la vera sorpresa è stato il portiere Forte, ritornato come una saracinesca dopo l’infortunio di inizio stagione: in sole 24 presenze, l’estremo difensore dei lupi ha collezionato ben quindici gare a porta inviolata, classificandosi come il migliore dell’intero girone C.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 04 maggio 2021 alle 18:00
Autore: Gabriele Ragnini
vedi letture
Print