Una vita con Mangia, prima da calciatore poi da principale collaboratore tecnico. Paolo Cozzi, 40 anni, lombardo come Mangia, siederà oggi in panchina nel corso di Bari-Savona. Tutta colpa di una squalifica rimediata dall'ex tecnico dell'Under 21 ai tempi del Palermo. Cozzi sarà così il traduttore in campo delle ordinanze curate in un intero pre-campionato a stretto contatto con Mangia e l'intero staff.

Ha chiuso a 31 anni la carriera da difensore alla Cisco Roma. Ha totalizzando 172 presenze in B crescendo nelle giovanili della Fiorentina e transitando già dalla Puglia nel suo percorso professionale, prima a Foggia e poi a Taranto. E' stato vice di Mangia anche all'Europeo del 2013 in Israele.

Non è il primo episodio da allenatore A per Cozzi. Ha già sostituito lo scorso gennaio Mangia, sempre in Coppa Italia, al timone dello Spezia al cospetto di un avversario di fuoco, il Milan. Risultato: 3-1 per i rossoneri (allenati per l'occasione da Tassotti dopo l'esonero di Allegri, ndr) ma i liguri non demeritarono affatto ed uscirono fra gli applausi di San Siro. Di Ferrari il gol della bandiera per gli ospiti. "Entrare a San Siro e vedere la curva piena è stato meraviglioso", il flash della serata. Per Cozzi, quella del San Nicola oggi, sarà una nuova atmosfera da segnare col pennarello sul calendario dei ricordi. La seconda volta da big, sperando in un risultato diverso.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 agosto 2014 alle 10:30
Autore: Davide Giangaspero
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