Bari-Mantova è stata una gara dal discreto contenuto agonistico, combattuta anche dal punto di vista fisico. Il tabellino conta sette ammonizioni, due il Bari e cinque per gli ospiti. Sono stati fischiati in tutto 37 falli: 24 contro i galletti e 13 contro il Mantova. L'arbitro Luca Massimi, della sezione di Termoli è ormai un esperto della categoria: era alla sua 75esima direzione in Serie B e ne ha già effettuate 37 in Serie A.

Con "Lo dice il regolamento" andiamo ad analizzare, caso per caso, per ogni partita disputata dal Bari, gli episodi e le decisioni arbitrali secondo quanto riportato dal regolamento. Questo, in maniera del tutto neutrale e senza la presunzione di dare giudizi o fare qualsiasi tipo di dichiarazione in merito all'operato di arbitri e Var, ma spiegando esclusivamente il testo delle regole relative alle decisioni e agli interventi. Lo facciamo inquadrando ogni episodio, spiegando come può essere interpretabile ciascuna regola. Ricordiamo che il regolamento del giuoco del calcio è un documento pubblico, scaricabile e consultabile dal sito della FIGC.

Vediamo allora, cronologicamente, le decisioni prese dal direttore di gara con la lente del regolamento.

21esimo - Ammonizione di Paoletti. La prima ammonizione del match arriva nei confronti del giocatore mantovano che tenta di recuperare un pallone che si era allungato, arrivando in ritardo e colpendo le gambe dell'avversario. Il direttore di gara estrae il giallo quindi per imprudenza.

IL TESTO. "Un calcio di punizione diretto è assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni contro un avversario in un modo considerato dall’arbitro negligente, imprudente o con vigoria sproporzionata:

• caricare

• saltare addosso

• dare o tentare di dare un calcio

• spingere

• colpire o tentare di colpire (incluso con la testa)

effettuare un tackle o un contrasto

• sgambettare o tentare di sgambettare

Imprudenza significa che il calciatore agisce con noncuranza del pericolo o delle conseguenze per l’avversario e per questo deve essere ammonito". 

APPLICAZIONE. In campo, l'arbitro deve valutare intensità (forza) e punto di contatto.

22esimo - Ammonizione di Pucino. Un minuto dopo si pareggiano subito i cartellini. Brigantini corre palla al piede sulla fascia verso la linea di fondo e viene atterrato con un tackle da Pucino. Anche in questo caso c'è imprudenza nell'intervento.

61esimo - Ammonizione di Trimboli. Dopo una rimessa laterale arriva in ritardo un pestone su Verreth che aveva appena calciato un pallone lungo. Sempre imprudenza la logica del provvedimento.

76esimo - Ammonizione di Wieser. Su una progressione poderosa di Dickmann, Wieser insegue e spinge. Il terzino del Bari si trova in quel momento sulla trequarti offensiva davanti a tre difensori. La spinta interrompe quindi una promettente azione d'attacco (SPA) e per questo viene punita con il cartellino giallo.

IL TESTO. L'ammonizione si configura appunto quando un calciatore "commette ogni altra infrazione che interferisce con o interrompe una promettente azione d’attacco".

APPLICAZIONE. In campo bisogna valutare quanto il calciatore con il pallone può avanzare in verticale, quante opzioni ha di passare il pallone a un compagno e come è schierata la difesa. 

84esimo - Ammonizione di Caprini. Il Mantova cerca affannosamente il pareggio e Caprini tenta una mezza rovesciata che però colpisce anche la testa di Mavraj. L'intervento è da considerarsi imprudente e non violento in quanto c'è la contesa del pallone.

86esimo - Ammonizione di Galuppini. Darboe ruba il pallone a ridosso della linea laterale a Galuppini che nel tentativo di fermare il calciatore barese lo strattona in maniera prolungata. Il cartellino giallo viene assegnato per condotta antisportiva. 

IL TESTO. "Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni:

• contatto mano-pallone punibile (tranne il portiere nella propria area di rigore)

trattiene un avversario

• ostacola un avversario venendo a contatto con lui

• sputa o morde qualcuno iscritto nell’elenco delle squadre o un ufficiale di gara

• lancia un oggetto contro il pallone, un avversario o un ufficiale di gara o tocca il pallone con un oggetto tenuto in mano

Tra le ammonizioni per comportamento antisportivo: "Mostra una mancanza di rispetto nei riguardi dello spirito del gioco"

97esimo - Ammonizione di Darboe. Il centrocampista biancorosso dopo un contatto giudicato falloso in difesa protesta vistosamente nei confronti di Massimi che per questo estrae il cartellino giallo. 

IL TESTO. "Un calciatore titolare deve essere ammonito se: • protesta con parole o gesti / azioni (nei confronti degli ufficiali di gara)"

APPLICAZIONE. L'arbitro ammonisce per proteste se i toni e le parole utilizzati sono particolarmente accesi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 21:30
Autore: Enrico Scoccimarro
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