È un Bari che fatica nel compiere il salto di qualità, in cui tanti singoli stanno rendendo al di sotto delle aspettative e con i nuovi acquisti che non sempre riescono a incidere. Lo sguardo al rendimento complessivo di questa stagione, del resto, è per certi versi desolante. Nonostante due cambi in panchina e tanti momenti in cui ci si auspicava che la formazione biancorossa potesse spiccare il volo, la compagine pugliese ha fallito le tante prove di maturità che avrebbero potuto portare a un campionato diverso da quello che vede gli uomini di Iachini nella terra di nessuno, incapaci di agganciare veramente il treno playoff e con il costante rischio di essere risucchiati in basso. 

In questo scenario, però, Valerio Di Cesare sta continuando ad offrire una stagione a livelli molto alti. Se non fosse per l'età, non ci sarebbe bisogno di stupirsi, visto che dal suo ritorno in Puglia il numero sei ha sempre disputato prestazioni positive. Anche contro il Catanzaro, del resto, lo squillo offensivo più pericoloso dei biancorossi è passato dai suoi piedi, con il centrale che ha colpito la traversa dopo una bella azione nello stretto. Se il bilancio del capitano è indubbiamente soddisfacente, un'analisi dell'annata degli altri calciatori di maggiore esperienza mostra un quadro in chiaroscuro.

Fra i promossi a pieni voti c'è Ahmad Benali: come lo stesso centrocampista ha ammesso in una recente conferenza stampa, fino a pochi mesi fa l'ex Brescia sembrava al di fuori dei progetti biancorossi, ma una serie di prove eccellenti ha portato la società a cambiare i piani iniziali, proponendo il rinnovo di contratto. Rendimento positivo anche per Francesco Vicari, che insieme al già citato Di Cesare forma quella coppia difensiva che rappresenta una delle poche certezze della stagione attuale.

Per molti degli altri over 30, la valutazione è resa difficile dai tanti infortuni. Davide Diaw, dalle parti del San Nicola, quasi non si è mai visto: in questo rientra certamente un po' di sfortuna, visto che di fatto mai nei precedenti campionati l'attaccante era stato fuori così a lungo, ma è indubbio che la sua assenza abbia pesato nello scarso rendimento della squadra, visto quanto Polito aveva puntato su di lui per sostituire Cheddira. Anche Jeremy Menez non è mai riuscito a incidere a causa della rottura del crociato, ma con il parziale reinserimento in gruppo è lecito attendersi un contributo maggiore rispetto a quello delle ultime uscite. 

Discorso diverso per Raffaele Maiello. Anche lui ha subito un lungo infortunio, ma quando è stato a disposizione ha sempre offerto prestazioni positive. Difficile valutare, invece, gli altri due over 30 della rosa, ovvero Raffaele Pucino Nicola Bellomo, visto un utilizzo con il contagocce in tutte le gestioni tecniche dell'anno.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 marzo 2024 alle 08:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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