È tempo di derby in casa Bari: domenica al San Nicola arriva la Fidelis Andria. Il doppio ex dell’incontro Massimiliano Tangorra, intervenuto ai nostri microfoni, ha delineato le prospettive della gara: "L'Andria ha bisogno di punti per cercare di fare i play out, il Bari ha l’obiettivo vicino. Ne verrà fuori un bel derby, giocato e combattuto. Per valori e una serie di circostanze la partita la farà il Bari, l’Andria si difenderà e giocherà di rimessa. Questo sarà il film della partita".

Una sola stagione (1990-1991) tra le fila della Fidelis Andria per Tangorra, agli albori della sua carriera calcistica: “Ad Andria ero alle prime armi. Erano gli anni in cui per noi ragazzi provenienti dal settore giovanile del Bari c’era questa buona politica di farci maturare nelle categorie inferiori. Dopo l’esordio in B con il Bari sono stato a Monopoli e ad Andria. Ad Andria trovai un bel gruppo, c’erano giocatori come Pino Giusto e Gigi Imparato. Si fece un campionato di serie C importante. Quell’anno ero di leva: dal martedì al giovedì non mi allenavo con la squadra, li raggiungevo il venerdì e giocavo la domenica. Gli anni a Monopoli, ad Andria sono stati formativi dal punto di vista dell’esperienza, del carattere”

Tangorra è stato protagonista, con trentuno presenza all'attivo, della promozione biancorossa in A del 1994. Indelebile il ricordo del raggiungimento del matematico salto di categoria: "La matematica quell’anno l’abbiamo raggiunta ad Acireale. Il Cesena perse a Firenze e noi, pur perdendo, andammo matematicamente in A. Arrivammo in aeroporto a Bari la stessa sera e trovammo duemila persone che ci aspettavano; da quella domenica sera iniziarono i festeggiamenti. Poi la festa fu in casa con il Padova per l'ultima di campionato, ma eravamo già in A”.

Sezione: In Tackle / Data: Ven 25 marzo 2022 alle 10:00
Autore: Michele Tedesco
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