Delusione e amarezza per il pareggio casalingo contro la Feralpisalo, che di fatto estromette il Bari dai playoff. Un'eliminazione precoce ma non inaspettata, che arriva a margine di una stagione disastrosa e da dimenticare in fretta. In esclusiva ai microfoni della nostra redazione, l'allenatore ed ed biancorosso Massimiliano Tangorra ha analizzato l'annata dei galletti, soffermandosi sul futuro prossimo del sodalizio guidato dalla famiglia De Laurentiis. Ecco le sue parole: “Non c’è sorpresa, non sorprende l’eliminazione perché l’andamento in campionato è stato quello, un’alternanza di prestazioni buone a performance molto negative. Delude la poca voglia rispetto agli avversari di voler vincere la partita, è mancata la fame da parte di una squadra che aveva l’obbligo morale di rimediare a una stagione disastrosa sotto ogni punto di vista. Mi attendevo una prestazione diversa, era una partita in cui dovevano dare il massimo invece non è accaduto per l’ennesima volta”. 

Nell'insolita veste di professore, Tangorra decreta promossi e bocciati della stagione dei pugliesi: “La maggior parte bocciati e qualche rimandato. Paradossalmente ripartirei da Frattali, che ha avuto un rendimento positivo, Maita, Marras e Mercurio. Gli altri tutti bocciati”. 

Sulle intenzioni della proprietà: “È probabile che la proprietà tirerà i temi in barca, anche se adesso bisognerà aspettare cosa decideranno, se rilanciare ancora una volta o no. Un ridimensionato sarebbe positivo, prenderebbero coscienza che la Serie C la vinci non spendendo l’impossibile o facendo contratti pluriennali a calciatori di categoria superiore bensì andando su calciatori di categoria con meno curriculum ma con più fame”. 

Riguardo il prossimo allenatore dei biancorossi: “Braglia con l’Avellino ha dimostrato di saper indirizzare tutta la giostra e quindi secondo me se il Bari scegliesse Piero Braglia non sbaglierebbe, è un ottimo allenatore. Non so quanti accetterebbero il Bari attualmente. Ci sono molti giovani allenatori interessanti, nel raggio della Puglia ci sono molti tecnici validi e capaci, basterebbe rimanere nelle vicinanze valorizzando il nostro territorio che ha sempre sfornato grandi allenatori e calciatori, vedi Conte che ha vinto parecchio”.

A margine, Tangorra dedica un pensiero speciale alla città: “Il mio augurio è che i baresi possano tornare allo stadio il prima possibile perché il calcio ha bisogno dei tifosi. Spero altresì che la piazza biancorossa venga ripagata finalmente con una programmazione seria, e non solo imprenditoriale, da parte dei De Laurentiis, che dovrebbero dare un segnale diverso di serietà e lungimiranza, in modo da ripagare l’attaccamento e la stima che la città ha dimostrato di avere fino a oggi”. 

Sezione: In Tackle / Data: Gio 27 maggio 2021 alle 19:00
Autore: Andrea Papaccio
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