L'ultimo weekend potrebbe aver rappresentato il vero spartiacque della stagione. La vittoria all'ultimo respiro sulla Virtus Francavilla ha riportato il Bari a +7 dal Catanzaro, crollato a Monopoli. Per analizzare il derby del San Nicola abbiamo sentito l’ex Alessandro Del Grosso: "I galletti hanno confermato di essere una squadra forte e che gioca. Nel primo tempo si è visto un bel Bari mentre nella ripresa è arrivata la reazione degli ospiti, si è cercato di abbassare i ritmi ma con il gol il Francavilla si è rinvigorito. Tuttavia si vedeva che il Bari poteva segnare in qualsiasi momento. Condizioni climatiche avverse? E’ venuta fuori anche la superiorità tecnica dei giocatori. I singoli hanno fatto la differenza su quel terreno".
Tanti elogi per l'uomo decisivo: "Ci era già andato vicino con il Foggia. Citro è un giocatore su cui ci si può contare, un generoso e che non molla. Certe volte è entrato senza incidere, ha avuto bisogno di tempo per entrare nel gioco del Bari. A gennaio si è fatto un ragionamento su chi voleva andare e chi meno, cosa che negli ultimi anni non c’è stata. Chi è partito lo ha fatto per scelta mentre Citro ha preferito giocarsela. Scelta che condivido, anche io sarei rimasto a Bari invece che andare in una piazza più piccola. Qui c'è un gran pubblico e ci si prende la responsabilità".
Mignani e l'importanza dei cambi: "Li ha sbagliati raramente. Ogni settimana bisogna fare delle scelte ma i ragazzi sono quasi tutti allo stesso livello. Il gruppo è unito, sanno che devono vincere campionato, che dietro c’è una società, un tifo ed una storia. Dopo Campobasso si è lavorato molto sulle seconde palle e ora la squadra sembra molto più aggressiva".
Il big match di Catanzaro: "Avevo detto che il Monopoli poteva dare una grossa mano al Bari e così è stato. In casa sta facendo benissimo. Il Catanzaro ha perso terreno in vista dello scontro diretta, una cosa è giocare a 4 punti, un’altra a 7. Per me domenica sarà una delle partite più belle della Serie C, tra due squadre che giocheranno per fare risultato, soprattutto il Catanzaro che deve assolutamente accorciare la classifica. I galletti arrivano però con maggiore fiducia e consapevolezza. Difficilmente vedremo un Bari chiuso ed in attesa, anche perché non è capace, giocherà allo stesso modo di sempre. Il pari oggettivamente non sarebbe da buttare ma in questo girone nulla è mai scontato. Finora la differenza tra le due squadre l'ha fatta l'amalgama, il Bari si conosce meglio, tutti sanno i pregi e difetti di ogni singolo calciatore. I biancorossi hanno avuto continuità di risultati da inizio anno mentre il Catanzaro solo dal mercato di gennaio".
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