Nel 2020, quando Michael Folorunsho aveva lasciato il Bari al termine di una stagione non esaltante in termini personali, anche a causa di numerosi infortuni, aveva addosso lo stigma di una promessa che non era stata in grado di mantenere le aspettative iniziali. Negli ultimi due anni, però, il centrocampista, vestendo le maglie di Reggina e Pordenone, ha disputato due campionati di Serie B importanti, attirando l'attenzione di esperti e addetti ai lavori. Fra questi anche Ciro Polito, che nonostante un pizzico di diffidenza della piazza ha scelto di scommettere su di lui, riportandolo in Puglia e mettendolo al centro del progetto.

Lo stesso Folorunsho, del resto, ci ha messo pochissimo per spazzare qualsiasi forma di scetticismo presente nei tifosi: l'impatto sul mondo biancorosso è stato semplicemente devastante, con le primissime partite che hanno mostrato un calciatore rapido, utilissimo negli inserimenti, forte fisicamente e bravo nelle conclusioni dalla distanza.

Fattori emersi chiaramente contro Hellas Verona Parma: nella prima delle due gare, il calciatore è riuscito a segnare inserendosi alla perfezione nelle linee avversarie, mentre nella seconda ha mandato in visibilio la tifoseria con uno splendido tiro da fuori area. Due gol, due soli gol ed ogni scetticismo è stato superato in cambio di una certezza: questo Folo è sicuramente un pezzo pregiato per la categoria, da godersi e coccolarsi.

Oltre ad aver segnato un altra rete contro il Perugia, il centrocampista è cresciuto anche in fase di non possesso, in cui nelle prime gare non sempre era stato precisissimo. Il suo apporto è fondamentale, per una questione di imprevedibilità e di equilibri, e Mignani non può farne a meno: la prospettiva non può che essere quella di continuare su questa scia, per trascinare la squadra ed una città che ha voglia di sognare. 

Sezione: News / Data: Sab 24 settembre 2022 alle 08:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print