L'avvio di stagione di Franco Ferrari è stato tutt'altro che loco, come invece il suo apodo suggerirebbe. Al contrario, l'attaccante argentino nato a Rosario - fucina di talento con pochi eguali al mondo - dopo un esordio stagionale vissuto al centro dell'attacco ha visto il suo minutaggio calare inesorabilmente.

BUON INIZIO - Con Cornacchini, seppur in maniera poco costante, l'ex Piacenza era considerato una risorsa fondamentale, soprattutto dopo l'ingresso in campo nel match vinto al fotofinish contro il Rieti. Il gol del momentaneo 1-1 realizzato al Manilo Scopigno gli era valso un balzo nelle gerarchie del mister marchigiano, tanto che nelle successive due partite di campionato era sempre figurato tra i titolari. Allo straripante impatto dalla panchina non hanno però fatto seguito uguali o migliori prestazioni dal primo minuto. Contro Reggina e Virtus Francavilla - due delle peggiori uscite stagionali del Bari - ha deluso, e il successivo esonero di Cornacchini lo ha rispedito nel dimenticatoio.

ULTIMA SCELTA - Da quando Vivarini ha preso domicilio sulla panchina barese El Loco ha racimolato circa 50 minuti in campo, frutto di 0 presenze da titolare e qualche spezzone nelle gare ancora da sbloccare. Il punto più basso lo ha sicuramente toccato nell'ultima gara del Bari, quella pareggiata in casa contro la Vibonese. Nonostante il punteggio sfavorevole Vivarini non ha mai varato l'ipotesi di lanciarlo nella mischia, preferendogli in ordine Terrani, Neglia e Floriano. Ad influire su questo scarso impiego c'è un mix di fattori estremamente ampio e variegato: una condizione fisica nemmeno paragonabile a quella della passata stagione a Piacenza, un reparto offensivo profondo e ricco di calciatori di valore ed infine un modulo che prevede una sola punta da affiancare ad Antenucci. Rigurado quest'ultimo punto, l'exploit avuto nelle ultime settimane da Simone Simeri sta rendendo sempre più marginale l'apporto degli altri e di Ferrari in primis. 

PROSPETTIVE - Tra qualche mese ci ritroveremo in pieno mercato invernale e in casa Bari ci sono e ci saranno alcune questioni da risolvere sia in entrata che in uscita. Il reparto offensivo potrebbe essere ad esempio sfoltito, andando poi a mirare su giocatori più funzionali al progetto. In questo senso Ferrari - caratteristiche fisiche e tecniche alla mano - non appare inadeguato a svolgere il ruolo di spalla di Antenucci, ma, almeno per adesso, Vincenzo Vivarini pare voglia testare altre soluzioni. Se la linea adottata dal tecnico ex Empoli dovesse restare la medesima, l'ipotesi di vedere l'argentino lontano da Bari già da gennaio potrebbe anche prendere corpo.

Sezione: News / Data: Mer 06 novembre 2019 alle 19:30
Autore: Giovanni Fasano
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