Abdelkader Ghezzal, che a Crotone ha vissuto la stagione più prolifica della sua carriera (20 gol in 33 presenze), nonché l'ultima prima della consacrazione in Serie A, si racconta in un’intervista per asbari.it, proprio alla vigila della trasferta dei calabresi in Puglia.

Ampia la parentesi dedicata alla sua nazionale: “Si, loro (i genitori, ndr) sono algerini, mentre io e i miei fratelli siamo nati in Francia. Nonostante ciò mi sento algerino e quella della nazionale è stata una scelta di cuore. E’ un onore per me indossare quella maglia, una grossa soddisfazione che arrivava pochi mesi dopo il mio debutto in Serie A”.
Forte il dolore per non aver partecipato all’ultima edizione della Coppa d’Africa: “Chiaramente è stato un duro colpo per me non poter prendere parte al torneo. L’infortunio, purtroppo, mi ha privato di questa occasione. ” – tuttavia, le soddisfazioni con le Volpi del deserto ci sono state, in Coppa d’Africa – “Ho avuto la fortuna, però, di partecipare all’edizione del 2010, quando ci siamo classificati quarti dietro Egitto, Ghana e Nigeria.” – e soprattutto in occasione del Mondiale 2010 – “Ho dei bellissimi ricordi di quell’esperienza. E’ sicuramente la soddisfazione più grande della mia carriera”.

L’intervista continua sottolineando la celerità nel recupero dall’infortunio al ginocchio di settembre: “Fin dai primi momenti successivi all’infortunio ero consapevole della gravità dello stesso. Questo ha fatto si che prendessi la situazione con più leggerezza. Dopo il controllo, mi sono operato subito a Roma ed ho iniziato la fisioterapia. Ho lavorato duramente per due mesi e già a metà dicembre ho preso parte alla prima amichevole, con il Bisceglie.”

In chiusura, l’attaccante algerino racconta dei gol a cui è più affezionato: “Il primo in Serie A, per tanti motivi: venivo dalla C1, ero all’esordio nella massima serie con il Siena"  - la città in cui dice di essersi trovato meglio - "ed ero reduce da uno stop per un infortunio avuto in fase di preparazione. Giocavamo con il Cagliari e fare gol al debutto è stata una grande emozione. Poi ricordo bene anche la rete che ho realizzato in nazionale nella sfida con l’Egitto: una realizzazione pesante che ci ha permesso di andare ai Mondiali.”

Sezione: News / Data: Ven 15 febbraio 2013 alle 10:30
Autore: Gianluca Lippolis
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