Continua ad abbattersi il vortice azzurro sull'Europeo. Alla malcapitata Turchia è seguita la Svizzera, tredicesima nel ranking Uefa e travolta mestamente dall'uragano dei Mancio boys. Ieri l'ennesima vittoria di un gruppo solido e pimpante, che ha blindato la qualificazione al turno successivo davanti ad un 'Olimpico' festante.

Notti magiche. Già, 31 anni dopo si inizia a respirare un sano entusiasmo di chi è consapevole dei propri mezzi. Storicamente l'Italia ha sempre fatto fatica nella fase ai gironi, dando, spesso, il meglio di sé quando la palla scotta tra i piedi. Quest'anno la storia è diversa. In questo Europeo con poche corazzate, l'Italia sa che è un team all'altezza delle altre big. E lo ha dimostrato più volte. Non si è lasciata abbattere dall'infortunio di capitan Chiellini, che poteva compromettere equilibri e prestazione di Insigne e compagni. Ci hanno pensato l'ex galletto Bonucci e Acerbi a chiudere tutti gli spazi.

A trascinare i compagni è stato un insolito bomber quale Manuel Locatelli, made in Sassuolo. Lui e Berardi, plasmati da un guru come De Zerbi scappato dalla Serie A, hanno disegnato calcio tra l'incapacità degli svizzeri. Il primo gol è da far vedere in tutte le scuole calcio, il raddoppio è un colpo di estrema classe di un centrocampista che è pronto per il grande salto in una big europea. Di Immobile il tris finale con un bel tiro dalla distanza. 

E ora? Guai a sedersi sugli allori. Battere il Galles domenica sarà fondamentale. Magari con qualche cambio in formazione per preservare le energie, ma senza snaturare la squadra. Mancini sa bene quanto è importante seguire l'onda del divertimento. L'obiettivo resta quello: andare avanti il più possibile, sognando notti magiche.

Sezione: News / Data: Gio 17 giugno 2021 alle 15:00
Autore: Claudio Mele
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