Domani l'esordio dei galletti in Coppa Italia, ma la grande attesa è per la prima in cadetteria a Parma. Il Bari è tornato in Serie B a quattro anni dal fallimento: sarà la 51esima partecipazione per i biancorossi nella categoria (tre campionati son stati giocati nella seconda divisione nazionale). Dopo lo scorso episodio che trattava la stagione 1961/62, raccontiamo oggi la stagione 1933/34.

La stagione in questione è la terza nella storia del Bari in Serie B. La compagine pugliese vi partecipa dopo la retrocessione maturata nell'anno sportivo precedente. La serie cadetta è stata suddivisa in due gironi di 13 squadre ciascuno. Il regolamento prevede che le prime tre classificate di ognuno di questi saranno ammesse a disputare un ulteriore girone finale (di 6 squadre), in cui la prima formazione classificata sarà promossa in massima serie. I galletti sono inseriti nel raggruppamento orientale, il "B".

Al vertice della società biancorossa viene nominato l'ingegner Raffaele Tramonte, che sostituisce il presidente uscente Sebastiano Roca. Il progetto è quello di ringiovanire la rosa e provare ad insidiare i primi posti della classifica, raggiungendo se possibile la post season. Viene chiamato ad allenare i baresi l'austriaco Tony Cargnelli, l'anno prima alla guida del Foggia. Lasciano il capoluogo alcuni pezzi pregiati della rosa: Alice (ancora infortunato), Gay e soprattutto Scategni.

Restano però molti big: il bomber Marchionneschi, Luigi Ferrero, il portiere Cubi, Antonelli, Caldarulo, Dentuti. Dal Brescia arriva Bonometti, mentre dal Padova giunge Annibale Frossi, di professione attaccante. In campionato i biancorossi conducono un buon girone d'andata, ottenendo 20 punti, ma subiscono un calo di rendimento in quello di ritorno (concluso con il 5-0 in casa, sul Venezia con tripletta di Marchionneschi e una rete a testa per Patuzzi e Frossi), con un bottino di 10 punti. 

Il Bari raggiunge così il suo obiettivo stagionale, qualificandosi al girone finale in virtù del terzo posto del raggruppamento (con 30 punti, a due lunghezze dalla seconda e tre dalla prima in classifica). La squadra però si scatena nel girone finale, composto da Modena, Vigevanese, Perugia, Pro Patria e Sampierdarenese. Il Bari concludei il girone finale al primo posto, con 14 punti assieme proprio alla Sampierdarenese, trascinato dai suoi attaccanti Marchionneschi e Frossi. Per determinare la vincitrice viene indetto uno spareggio promozione a turno unico, che si tiene allo stadio Littoriale di Bologna il 24 giugno 1934.

Gli uomini di Cargnelli cadono però proprio sul più bello. La Sampierdarenese vince 1-0 grazie al gol del ligure Comini al 18' del primo tempo e sale in massima serie. Ai biancorossi la magra consolazione degli applausi del pubblico emiliano.

Sezione: News / Data: Sab 30 luglio 2022 alle 11:00
Autore: Claudio Mele
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