Tra meno di due settimane avrà inizio la nuova stagione di Serie B. Il Bari è tornato in cadetteria a quattro anni dal fallimento: sarà la 51esima partecipazione per i biancorossi nella categoria (tre campionati son stati giocati nella seconda divisione nazionale). Dopo lo scorso episodio che trattava la stagione 2008/09, raccontiamo oggi la stagione 1961/62.

Il Bari è al suo decimo campionato della sua storia, dopo la retrocessione dell'anno precedente dalla A. Il presidente del club, Vincenzo La Gioia, alle prese con gravi problemi economici, la sera del 22 giugno 1961, dopo aver venduto diverse sue proprietà per disimpegnare i conti in rosso del Bari, si dimette come presidente. Viene quindi posto dalla Lega Calcio come commissario straordinario assieme ai nuovi vice commissari Angelo Marino e Angelo De Palo.

I forti dissidi economici dei galletti comportano una mazzata non da poco: la squadra viene penalizzata di dieci punti in classifica, da scontare nel campionato corrente. Quella che aspettava mister Allasio, richiamato dopo un biennio a Bologna e soprattutto la promozione del 1957/58, era senza ombra di dubbio un'impresa da non poco. 

Alcuni dei pezzi pregiati della rosa salutano il capoluogo pugliese: Paolo Erba va al Taranto, Rossano torna alla Juve per fine prestito, Gianni Seghedoni passa alla Lazio. Resta però il blocco della squadra: Alcide Baccari, Carlo Mupo, Lando Macchi, Mario Mazzoni, Biagio Catalano, Raul Conti, Bruno Cicogna. Angelo Carrano torna dall'esperienza al Parma, mentre arrivano l'ex Torino Antonio Giammarinaro, Bruno Visentin dal Siena e Franco Magnaghi dal Legnano. Due nuovi portieri affiancano Magnanini: Ghizzardi e Bandoni.

La squadra è comunque molto forte per la categoria e a Bari si respira fiducia per la salvezza da raggiungere il prima possibile. L'avvio è però molto negativo, con la squadra incapace di vincere nelle prime sei (score di 4 pari e due ko). Il primo hurrà arriva alla settima, con un 3-0 alla Lucchese al Della Vittoria firmato da Catalano (doppietta). La squadra però continua a stentare, soprattutto fuori casa, dove incassa un 5-0 dalla Lazio, un 3-2 dal Messina e un 3-1 dal Novara. Nel frattempo vengono restituiti quattro punti, con la penalizzazione che scene a meno sei. Alla 21^ giornata, a seguito del 2-1 rimediato a Busto Arsizio casa della Pro Patria, Allasio viene a malincuore esonerato.  

Al suo posto viene scelto Onofrio Fusco, negli anni quaranta giocatore del Bari, e già due anni prima sulla panchina ad interim della squadra della sua città per un breve periodo. Fusco trova subito la quadra, strappando uno 0-0 in casa del Genoa capolista. La squadra diventa un rullo compressore al Della Vittoria, ma soprattutto riesce a dire la sua anche in trasferta. Alla penultima giornata il 3-1 contro il Novara vale l'aritmetica salvezza. Protagonista ancora una volta Biagio Catalano, autore di una doppietta, che chiude l'annata con 13 marcature. Il Bari è così salvo, nonostante il forte handicap iniziale.

Sezione: News / Data: Ven 29 luglio 2022 alle 19:00
Autore: Claudio Mele
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