Reggina-Bari rappresenta lo spartiacque della stagione. Da una parte gli amaranto in fuga, praticamente, dall'inizio della stagione. Dall'altra i biancorossi autori, fin qui, di un'impressionante rimonta, dopo un inizio stentato. Le due squadre sono tra l'altro le due favorite per la vittoria finale del campionato: entrambe distano, ormai l'una dall'altra, sei punti. In sostanza si tra tratta di una gara quasi da finalissima.

Ma il confronto riguarda anche i due tecnici: il bilancio tra i due, nell'unico precedente per il momento, recita di un pareggio per uno a uno nella Supercoppa di Lega Pro anno 2014/2015, con marcatore un giovane Lapadula.

Vincenzo Vivarini all'epoca sedeva sulla panchina del Teramo, aveva vinto uno storico campionato di terza serie nel girone B, purtroppo in seguito revocato per un illecito sportivo. La coppia d'attacco era formata da Lapadula-Donnarumma, entrambi protagonisti, oggi, in Serie A.

Domenico Toscano, invece, aveva vinto il girone A della Lega Pro, alla guida del Novara. Quella squadra aveva in dote Corazza, attaccante ora in forza alla Reggina prossimo avversario dei galletti, ed attuale capocannoniere del girone C. Per dovere di cronaca, in passato il tecnico reggino aveva già vinto il campionato di Serie C, allora Prima Divisione Lega Pro, alla guida della Ternana (concorrente attuale alla promozione diretta) nella stagione 2011/2012.

Entrambi sono esperti della categoria, esprimono un calcio verticale. Mister Vivarini utilizza il 4-3-1-2, offensivo (o in alternativa, come successo nelle prime gare in biancorosso, un 3-5-2 più coperto).

Mimmo Toscano preferisce schierare i suoi con un 3-5-2 classico. Non è un caso che entrambe le squadre esprimano i migliori attacchi del girone, anzi di tutta la serie C, con il solo Monza di Brocchi in scia.

Sezione: News / Data: Gio 23 gennaio 2020 alle 14:45
Autore: Nicola Annese
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