Comunicato di scuse, con tanto di polemica, da parte del Perugia, retrocesso in C da terzultimo, con soli 39 punti in classifica. Il club del presidente Santopadre ha pubblicato sul proprio sito una nota rivolta ai tifosi umbri, precisando anche di avere i conti in ordine, a differenza di altre compagini cadette. Un attacco non troppo velato a società come la Reggina, penalizzata di 5 punti per inadempienze fiscali.

Di seguito, il testo reso pubblico dalla società perugina: “Chiediamo scusa! Il verdetto finale è che siamo retrocessi in Lega Pro e che complessivamente in questa stagione non siamo stati all’altezza di questa categoria, anche per aver allestito un gruppo in base ad un budget che comprendeva il pagamento degli oneri contributivi e la maxi rata fissata a dicembre relativa ai contributi pre Covid (altri non lo hanno fatto e sono stati più furbi di noi in barba a tutti gli organi competenti di controllo che dovrebbero garantire un’equità sportiva fondamentale per competere alla pari). Siamo profondamente dispiaciuti e avviliti, stavamo per raddrizzare una stagione disgraziata ma non siamo riusciti alla fine a raggiungere il traguardo. Ci dispiace soprattutto per i nostri tifosi, che ci hanno creduto e ci hanno sempre sostenuto, non facendoci mai mancare l’apporto in ogni stadio dimostrando di essere una tifoseria civile e da Serie A. Ora è il tempo delle riflessioni e di programmare la prossima stagione sportiva. Qualora ci fossero ulteriori novità saremo felici di comunicarle all’amministrazione comunale e ai nostri tifosi.”

Sezione: Serie B / Data: Lun 22 maggio 2023 alle 14:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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