Il Bari ad agosto parteciperà al nono campionato di Serie C della sua storia. Degli altri 8, il primo terminò con una retrocessione, il secondo con la promozione, il terzo, invece, fu fondamentalmente incolore per i galletti. Dopo essere arrivato 18esimo la stagione precedente ed essere retrocesso, il Bari partecipò al campionato di Serie C 1965-66. Il Lodo Barassi, grazie al quale i biancorossi erano retrocessi in IV Serie 13 anni prima, non era più in vigore, e il campionato era diviso in tre gironi, dai quali saliva solo la prima classificata, senza nessuna forma di play-off.

Le squadre venivano collocate nei vari gironi in base all'area geografica, così come avviene oggi. Il presidente Angelo De Palo riconfermò Hugo Lamanna come allenatore, che aveva seduto sulla panchina del Bari solo l'ultima giornata della precedente stagione. La prima metà di campionato si aprí con una vittoria per 2-0 nei confronti del Crotone in casa e si chiuse in un pareggio interno a reti bianche nel derby contro il Lecce. I galletti persero solo 3 volte nel girone di andata (tutte in trasferta contro Akragas, Cosenza e L'Aquila), troppo poche però le vittorie (6, tutte in casa) rispetto ai pareggi (ben 8, quasi tutti per 0-0) per essere competitivi per la prima posizione, ricoperta dalla Salernitana a 23 punti, 3 in più dei pugliesi.

Nel girone di ritorno le vittorie restarono 6 (anche in questo caso tutte in casa), ma aumentarono le sconfitte, ben 7 (anche in questo caso tutte lontane dal Della Vittoria). Alla 26esima giornata arrivò anche l'esonero di Lamanna. Il Bari chiuse quarto a 36 punti, non perdendo mai tra le mure amiche e non vincendo mai lontano da queste. Il capocannoniere fu Franco Galletti con 11 reti.

Sezione: Amarcord / Data: Lun 10 giugno 2019 alle 16:30
Autore: Marco Rosario Pacella
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