Amedeo Mangone, 89 presenze dal 1993 al 1996, nel corso dell'intervista rilasciata a TuttoBari.com è tornato sul suo triennio a tinte biancorosse: "Devo molto al Bari. La società e Regalia avevano puntato molto su giocatori come me che venivano dalla C2 per rifondare la squadra dopo un campionato non positivo come quello dell'anno precedente (stagione 1992/93, ndr). Siamo stati bravi a vincere subito il campionato e poi disputare due anni molto belli in Serie A. Eravamo un gruppo molto omogeneo fatto da ragazzi come me, Bigica, Tangorra, Amoruso che arrivavano dalle leghe inferiori, ed un gruppo di gente esperta che ci ha messo nelle condizioni di esprimerci al meglio e capire l'importanza di una piazza come Bari. Ricordo con molto affetto le tre stagioni e mezzo di Bari. Nel primo anno di A ci togliemmo lo sfizio di vincere sia con l'Inter che col Milan a 'San Siro'. La forza era il gruppo. Chi non giocava incitava e dava forza a chi scendeva in campo".

Nel campionato 1995/96 i biancorossi retrocedettero, nonostante avessero in squadra il capocannoniere del torneo: Igor Protti. Un evento mai più ripetuto nella storia del calcio italiano: "Fu un dispiacere enorme, perché a giugno la società aveva venduto qualche giocatore perdendo così qualche ragazzo per noi importante come Bigica e Amoruso. Nonostante gli acquisti di Guerrero, Abel Xavier e il ritorno di Gerson le cose non sono andate nel verso giusto. Ci sentivamo reponsabili e avvertivamo delle difficoltà. Fu però un episodio isolato in quanto l'anno dopo il Bari ha vinto subito il campionato con Fascetti".

Ricordi anche di Vincenzo Matarrese: "Ho di lui un bellissimo ricordo perché ha dato grande fiducia ad un giovane come me proveniente dalla C2. Ci trattava come figli e lui e gli altri dirigenti ci hanno fatto crescere serenamente in una piazza che aveva tanta voglia di calcio e di vincere. E' stato importante avere lui, Regalia e Alberti al nostro fianco. Il ricordo più bello? La gara promozione in A ad Acireale. Nonostante la sconfitta eravamo in Serie A e ciò coronò il nostro sogno. Fu un grandissimo campionato".

Col Bari di Mangone si vide per la prima volta il trenino, passato alla ribalta negli ultimi giorni: "Ho visto con piacere l'esultanza col Foggia, è stata una cosa molta carina. I giocatori che l'hanno messa in scena hanno voluto ricordare il mio Bari e questo è stato un gesto molto bello. Mi auguro possano continuare a fare il trenino in modo da raggiungere la Serie B". 

Sezione: Amarcord / Data: Ven 12 marzo 2021 alle 10:00
Autore: Claudio Mele
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