Tre punti tanto sudati quanto preziosi. Il Bari fa suo il big match di giornata e in un colpo solo risale di due posizioni agganciando i lucani e la Ternana al terzo posto. Gli uomini di Vivarini sono scesi in campo con unico imperativo: la vittoria. La Reggina aveva vinto la sua gara e così il distacco era salito a 13 punti.

Una non vittoria sarebbe equivalsa ad una resa, con gli amaranto che sarebbero scappati e lo stesso Potenza che avrebbe portato volentieri a casa un punto dal 'S.Nicola'. Così non è stato.

Il Bari ha disputato un primo tempo su livelli altissimi, con belle giocate e con la concentrazione giusta per una partita tanto importante. Forse i migliori primi 45 minuti stagionali. Il Potenza è stato per larghi tratti in bambola, non riuscendo ad impensierire Frattali. Solo una magia di Emerson ha permesso ai lucani di tornare in partita. Il difensore brasiliano ha tirato il classico coniglio dal cilindro e ha ridotto il parziale: 2-1 a fine primo tempo. 

Nel secondo tempo la squadra è scesa di ritmo. I galletti hanno sofferto oltremodo le trame del Potenza, con Viteritti indiavolato sulla fascia destra e le palle inattive che creavano ogni volta sussulti in tutti i tifosi.

Anche questa volta i cambi non sono sembrati all'altezza, con tutti i subentrati che non hanno reso come previsto. E forse anche per questo si spiega l'affanno con cui i biancorossi hanno chiuso i novanta minuti. Ma oggi non importa. Oggi era importante vincere e così è stato. La rincorsa continua.

Sezione: Copertina / Data: Dom 08 dicembre 2019 alle 19:55
Autore: Claudio Mele
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