Un Bari a tratti imbarazzante, colpito da una doppietta di Di Serio tra il settantacinquesimo e l’ottantesimo minuto, ha perso meritatamente 2-0 al S. Nicola contro un Perugia ora terzultimo della classe, retrocedendo in quinta posizione  in classifica in B e mettendo insieme la terza sconfitta nelle ultime 4 partite giocate.

A preoccupare, infatti, non è tanto la graduatoria, ma la prestazione molto sottotono dei galletti, orfani dello squalificato Cheddira e di un Maita fermato da problemi intestinali accusati prima della gara, oltre che degli infortunati Ceter e Galano e di un Salcedo ormai destinato al Genoa.

Proprio una fase offensiva sostanzialmente nulla, con Antenucci e Scheidler che non hanno sfruttato la chance concessa loro dal destino, alternandosi sul campo senza fiammate (un’ora in campo per il bomber molisano, mezz’ora nel finale per il francese), ha contribuito ad una prestazione davvero inadeguata di un Bari che resta comunque nei piani alti della cadetteria.

Per dare sostanza alle ambizioni di una piazza che vuole quantomeno lottare per la A, adesso, toccherà alla società operare sul mercato dotando il gruppo di Mignani degli innesti necessari per portare avanti il sogno di arrivare ad un obiettivo che resta alla portata. A patto di fare i giusti passi in sede di contrattazioni. Ed a questo può provvedere solo la famiglia De Laurentiis.

Sezione: Copertina / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 16:15
Autore: Giovanni Gaudenzi
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