L’avvento del Var in serie B, oltre che in massima serie, avrebbe dovuto spegnere per quanto possibile le discussioni sugli episodi controversi, dando maggiori possibilità di non sbagliare agli arbitri.

Nonostante il mezzo tecnologico, tuttavia, spesso e volentieri è capitato anche in questa stagione al Bari di poter recriminare qualcosa relativamente alle decisioni delle terne arbitrali. Vediamo, di seguito, dieci partite nelle quali si sono verificate scelte arbitrali dubbie a sfavore dei galletti:

PARMA-BARI 2-2 – L’emiliano Valenti colpì Cheddira con una manata a gioco fermo nel primo tempo. L’arbitro ammonì entrambi i calciatori, senza che l’attaccante barese avesse fatto nulla.

PERUGIA-BARI 1-3 - La giacchetta nera Sozza assegnò un rigore agli umbri dopo soli 3’, per un contrasto in area tra Maiello ed Olivieri, tra le proteste ospiti. Il Var confermò, ma a mettere tutti d’accordo ci pensò Caprile, parando la conclusione dello stesso attaccante dagli undici metri. 

FROSINONE-BARI 1-0 - L’espulsione del barese Bellomo dopo venti minuti di gioco, con l’arbitro, che aveva inizialmente ammonito il giocatore del Bari per il contrasto con Lucioni, poi richiamato dal Var per inasprire la sanzione. Decisione discutibile, perché il calciatore barese guardava il pallone e non colpì intenzionalmente l’avversario. Ma ancora più polemiche suscitò il fatto che un contrasto simile, in area ospite, tra la punta di casa Moro e Zuzek sia stato giudicato, nella ripresa, in termini del tutto diversi, con la sola ammonizione dell’attaccante frusinate. Disparità di trattamento tra due episodi abbastanza simili.

PARMA-BARI 1-0 – La squadra di Mignani eliminata dalla Coppa Italia dai crociati, grazie ad un gol di Benedyczak al 28’. Ma l’azione sembrò viziata da un fallo su Dorval, non sanzionato.

BARI-TERNANA 0-0 - Galletti sfortunati col Var anche in questa occasione. Nulla quaestio sul gol annullato a Scheidler, in fuorigioco per pochi centimetri sull’assist di Cheddira. Molti più dubbi sulla mancata concessione di un rigore ai biancorossi, per una vistosa trattenuta in area umbra su Ricci. 

BARI-SUDTIROL 2-2 - Il primo gol altoatesino viziato da un errore del guardalinee, che sollevò la bandierina per segnalare la fuoriuscita del pallone dal campo, ma il centrocampista ospite Belardinelli tenne in realtà in gioco la sfera e servì a centro area Tait per il vantaggio sudtirolese. L’arbitro correttamente lasciò proseguire l’azione, tra le proteste dei difensori del Bari, colpevoli di essersi distratti in maniera inopportuna. Forti dubbi, invece, sulla seconda segnatura ospite, caratterizzata da un pestone di Mazzocchi su Pucino. Sugli sviluppi dell’azione arrivò il gol di Odogwu, convalidato tra le rimostranze dei padroni di casa.

COMO-BARI 1-1 – Dubbio il rigore del vantaggio assegnato al Como sul finire del primo tempo, con Pucino che toccò il pallone di mano, ma in maniera assolutamente fortuita e mentre era girato di spalle.

REGGINA-BARI 0-0 – Lasciò perplessi l’annullamento del gol del barese Dorval al 10’, con il terzino biancorosso autore di una grande azione invalidata dal Var per un tocco con il braccio, apparso involontario, del calciatore dei galletti nel contrasto con il reggino Majer.

BARI-GENOA 1-2 – Sul risultato di 1-0 per gli ospiti, sospetto contatto in area ligure tra Dorval e Jagiello, con il giocatore biancorosso che accentuò comunque la caduta. L’arbitro non intervenne, e nemmeno il Var. Nella ripresa, sul 2-1, niente seconda ammonizione al genoano Dragusin, autore di un evidente fallo di mano.

PALERMO-BARI 1-0 – Proteste biancorosse su un contrasto in area palermitana sull’1-0 tra Cheddira ed il rosanero Sala. Le scaramucce tra i due portarono all’ammonizione di entrambi, con la punta barese che successivamente si fece anche espellere.

Sezione: Dieci... / Data: Ven 27 gennaio 2023 alle 19:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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