Penna della Gazzetta dello Sport ed esperto di Serie C, il giornalista Nicola Binda è intervenuto ai nostri microfoni per parlare del Bari. Ecco le sue parole: “Negli ultimi due anni Reggina e Ternana sembravano lepri ma poi sono diventati ghepardi: credo che anche il Bari sia destinato a fare questo percorso, perché obiettivamente ha dimostrato di avere tutto. Ha un organico ampio, tante alternative, un allenatore capace che sa gestire il gruppo ed un Direttore attento ai dettagli che lavora h24 per la sua squadra, ed anche per lui questa è una stagione importante per la sua carriera. La piazza, inoltre, mi pare stia appoggiando la squadra: se il Bari squadra ha il sostegno di Bari città, i biancorossi potrebbero diventare per il terzo anno la lepre che si trasforma in pantera”.

Binda ha poi espresso un parere su Antenucci: “La gestione umorale ed ambientale da parte dell’allenatore è fondamentale. Sotto questo aspetto conta molto l’intelligenza dei calciatori: si può essere ottimi gestori, ma se si hanno giocatori stupidi non si va da nessuna parte. Mignani è stato fortunato nell’aver trovato in Antenucci un ragazzo intelligente, che ha capito che forse 38 partite su 38 non le può fare e magari meglio farne la metà, ma tutte di grande qualità e con la massima lucidità. Oltre ad essere forti, se i giocatori sono intelligenti e capiscono le scelte fatte dal tecnico, tutto va nel verso giusto e questa cosa nel passato non c’è stata”.

Binda ha poi concluso con uno sguardo ai gironi di Serie C: “Vedo due gironi identici, ossia quello A e quello C: entrambi hanno due squadre che son partite forti e che hanno messo le cose in chiaro (Padova e Bari), ed entrambi i gironi hanno due compagini che daranno battaglia sino alla fine, ma che hanno qualcosa in meno (Sudtirol e Catanzaro) e poi c’è una rivelazione, ossia una squadra che gioca bene e che potrà dare fastidio (Feralpi Salò e Turris)”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 20 ottobre 2021 alle 17:30
Autore: Alessio D'Errico
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