La notizia del pignoramento del cartellino di Cristian Galano da parte della Lega, oltre a provocare lo sconcerto e le veementi proteste dei tifosi biancorossi, ha messo ancora una volta in evidenza la difficile situazione che vive il club di Via Torrebella. Per chiarire quanto accaduto negli ultimi giorni abbiamo intervistato un ragazzo che da diversi anni lavora come steward al San Nicola

"Non ci hanno pagato tutta la stagione 2011/12 - spiega ai nostri microfoni - C'erano stati dei ritardi anche per il pagamento degli stipendi dell'anno precedente, l'ultimo in cui il Bari è stato in serie A, ma poi tutto s'era sistemato. Io avanzo circa 600/700 euro ma so di gente che deve riceverne anche di più. Fino all'anno scorso venivamo pagati 7 euro l'ora. Calcolando che lavoriamo mediamente 5 ore prima prendevamo 35 euro a partita. Ma come già detto c'era e c'è gente che lavora anche più ore e quindi prende di più. Sapevamo che era in corso un'azione legale da parte dell'agenzia (la Wyn Consult, ndr) ma non sapevamo che avevano pignorato il cartellino di un giocatore. Eravamo a conoscenza però che i precedenti tentativi di pignoramento non avevano sortito alcun effetto". 

Dunque il problema risalirebbe al primo campionato dell'era Torrente. "Sì, esattamente a quel periodo - conferma - L'anno successivo invece non ci sono stati problemi. Siamo stati pagati regolarmente. Per questa stagione, invece, il Bari ha cambiato agenzia visti anche i problemi con quella precedente. Ci è stato proposto un nuovo accordo con un abbassamento di stipendio. Ora non prendiamo più 7 ma 5,5 euro l'ora. Il responsabile dell'agenzia è stato chiaro con noi. Il Bari ha dei problemi, di più non possono offrirci ci ha detto. C'è chi se n'è andato e chi è rimasto. Io ho scelto di rimanere. Perlomeno ora ci pagano con dei voucher immediatamente dopo la gara quindi abbiamo la certezza di prendere questi soldi". 

"Con la società non abbiamo mai parlato direttamente - prosegue - Ci siamo sempre approcciati con il responsabile dell'agenzia. Lui ci ha detto che sta aspettando i soldi dal Bari. Non tutti hanno reagito alla stessa maniera. C'è chi ha messo l'avvocato contro l'agenzia. Abbiamo saputo che fino alla scorsa estate l'agenzia era in credito di 90mila euro. In seguito l'As Bari ne ha versati 20mila quindi ora il debito ammonta a circa 70mila euro". 

E a quanto pare non sono solo gli steward ad avere problemi. "Sappiamo che il Bari ha debiti un pò ovunque con i fornitori e rischia di trascinare nel baratro altre aziende. Ci dispiace molto per questa situazione visto che molti di noi sono anche tifosi. Speriamo che non fallisca anche perchè rischieremmo di perdere definitivamente quanto ci spetta". 

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL'ESCLUSIVA CONSENTITA, PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE TUTTOBARI.COM

Sezione: Esclusive / Data: Mer 29 gennaio 2014 alle 15:30
Autore: Francesco Serrone
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