Il nuovo Bari continua ad inseguire il sogno chiamato Serie A, compiendo il suo percorso tra piacevoli conferme e nuovi volti arrivati da poco. Per fare il punto della situazione e richiamare anche i dolci ricordi passati, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com l'ex pilastro del centrocampo biancorosso Alessandro Gazzi.

Parlando della sua lunga esperienza a Bari, Gazzi ha esordito dichiarando: "È difficile tirar fuori qualcosa in particolare (ride, ndr), nel senso che ci sono così tante cose. In 7 anni ho vissuto tutto quello che potevo vivere, sono stati anni splendidi e ho avuto modo di crescere sia come calciatore che come persona. Sono stati anni meravigliosi che mi hanno lasciato tantissimo dentro e ricordi belli ce ne sono tantissimi a partire dalla Serie B vinta fino alla Serie A con mister Ventura".

Sul Bari dei giorni nostri invece: "Sicuramente il fatto che ci sia sempre lo stesso allenatore porta continuità dal punto di vista tattico e hanno fatto degli acquisti validi per quel tipo di modulo. Il campionato di Serie B è un'incognita dalla prima all'ultima giornata, sicuramente è divertente e poi è talmente equilibrato che non puoi fermarti un istante dal punto di vista mentale perché sennò si rischia di fare veramente delle brutte figure. Però fino a febbraio o marzo non si potrà capir molto".

Una considerazione sul percorso della squadra: "Penso sia difficile dare dei consigli, perché vincere il campionato è una vittoria non solo della squadra, ma anche dello staff tecnico, della società e di tutto l'ambiente. Io ricordo che nella mia esperienza professionale tutte le volte che si sono raggiunti grandi risultati, che andavano anche magari al di là delle aspettative, c'era una coesione e un'armonia di fondo tra tutte le parti che compongono l'ambiente. A partire dalla squadra e dai tifosi, tutto funziona nella maniera migliore, ma questo dipende da miliardi di fattori".

"Ogni annata ha la sua storia, ha le sue persone e gli stati d'animo che la contraddistinguono. Ho avuto la fortuna di vincere il campionato nel 2008/2009 ed è già passato tanto tempo. Da giocatore è una cosa, poi quando vedi le cose da fuori ti rendi conto che c'è qualcosa anche di un po' diverso".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 04 settembre 2023 alle 18:30
Autore: Carmine Panarella
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